Il Prefetto Ferrandino ha incontrato gli studenti del Liceo “Siciliani”

La scuola non solo come “agenzia di trasmissione del sapere, ma agorà, luogo di incontro e di scambio di stimoli culturali, spazio di relazioni tra portatori di esperienze sociali e culturali diverse

Nella giornata di ieri il Prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino ha incontrato nella Biblioteca della sede Centrale del Liceo “Siciliani” una rappresentanza di studenti, accolta dal Gruppo Orchestra sulle note dell’Inno di Mameli.

Calorosa l’accoglienza da parte degli alunni, del DSGA Roberta Salvatori e del Dirigente Francesca Bianco, che si sofferma sull’importante ruolo della Scuola di oggi come “strumento di crescita culturale e sociale per l’intera comunità”: la scuola non solo come “agenzia di trasmissione del sapere, ma agorà, luogo di incontro e di scambio di stimoli culturali, spazio di relazioni tra portatori di esperienze sociali e culturali diverse”.

Il Prefetto Ferrandino dialoga cordialmente con gli alunni del Liceo, sollecitata su diverse tematiche: dai ruoli delle Istituzioni, al fenomeno dell’emigrazione, alle problematiche del mondo del lavoro, arrivando alla attuale situazione di allarme causata dal coronavirus: prioritaria è la continua sinergia fra le Istituzioni, che devono procedere di concerto introducendo e potenziando i necessari interventi. Ai giovani studenti, dunque, una analisi realistica della situazione, che non deve degenerare nella paura, ma nella preventiva attenzione ad ogni eventuale fattore di rischio.

In conclusione, i saluti e i ringraziamenti al Prefetto da parte del Dirigente, per questa “costruttiva esperienza di confronto”, e degli alunni, che con l’Orchestra intonano l’inno del Liceo “Ad Maiora semper”.