La volontà supera le distanze: a Catanzaro il Dantedì del Grimaldi-Pacioli

Sempre sulla piattaforma weschool è stata creata una “board” sulla quale gli allievi hanno dimostrato originalità

Non è riuscito il coronavirus a fermare le iniziative per il Dantedì all’I.T.E. Grimaldi-Pacioli, diretto dalla prof.ssa Maria Levato.
La declamazione dei versi danteschi è avvenuta, non come previsto attraverso dei flash mob, ma sulle piattaforme digitali con un lavoro di coordinamento, certamente non semplice, che ha interessato e coinvolto alcuni ragazzi chiamati su Skype a recitare una terzina a testa .

Sempre sulla piattaforma weschool è stata creata una “board” sulla quale gli allievi hanno dimostrato originalità e dato frutto alla loro creatività con lavori multimediali.
Dante e la musica pop”, “Dante e i luoghi della Calabria” e, sorprendentemente, “Dante il dialetto calabrese” con la scoperta di termini utilizzati nella Divina Commedia, quali “ammucciare” (Inf. XXIV), astutare (Pur. XXVI) e suppa (Pur. XXXIII),
Un modo originale per far comprendere l’attualità del padre della lingua italiana.