Longo risponde a Granato: “Cosa ha fatto per Catanzaro?”

Dov’era quando la sede della nuova Soprintendenza è stata istituita a Crotone, a danno del Capoluogo di Regione?

Dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici, Franco Longo.

“Sugli interventi necessari per la riapertura delle scuole, il Comune di Catanzaro ha avviato da settimane tutto l’iter tecnico e procedurale per realizzare i lavori in ogni singolo plesso entro l’inizio dell’anno scolastico. Stupisce che la senatrice Cinque Stelle Bianca Laura Granato abbia chiesto chiarimenti in materia, sarebbe bastato leggere le cronache dei quotidiani che, quasi ogni giorno, hanno riportato l’intensa attività portata avanti, insieme al sindaco Abramo, dai primi confronti con i dirigenti scolastici e i tavoli di lavoro con Regione e Ufficio scolastico fino ad arrivare all’invio delle schede tecniche al Miur. Interventi predisposti con apposita delibera di giunta da cui la senatrice avrebbe potuto leggere il dettaglio delle spese previste per ciascun plesso. Ma forse era sotto l’ombrellone a godersi le ferie, mentre l’amministrazione a Ferragosto lavorava per inviare i progetti al Ministero. Ribaltando la questione, invece la senatrice, con il suo lauto compenso, quali proposte e interventi ha messo in campo per la città di Catanzaro in tutto il periodo dell’emergenza covid? Dov’era quando la sede della nuova Soprintendenza è stata istituita a Crotone, a danno del Capoluogo di Regione? Quali azioni ha messo in campo per salvare i fondi destinati alle aree degradate? E perché i Contratti istituzionali di sviluppo a Catanzaro sono fermi, mentre grazie all’attivismo di altre colleghe M5S sono partiti per il centro storico di Cosenza?

Per tradurre in termini concreti la disponibilità a collaborare, è necessario che chi rappresenta il nostro territorio, tra le forze di maggioranza a livello parlamentare, faccia “pressing” sul Governo per far sì che quelle risorse annunciate dal Ministero non siano soltanto immediatamente spendibili, ma anche sufficienti a dare risposte esaustive a tutte le scuole. A Catanzaro è stata, infatti, assegnata una somma di 520 mila euro che, se suddivisa tra i circa 60 plessi del territorio comunale,  ammonta a poco più di 8mila euro per ogni edificio. La senatrice non potrebbe che convenire sul fatto che tali risorse sono sicuramente insufficienti per dare attuazione a tutte le complesse misure richieste per il contenimento del contagio da covid.

Sempre leggendo i giornali, la senatrice avrebbe pure appreso che il Comune di Catanzaro ha partecipato il 20 agosto scorso, subito dopo la pubblicazione, anche all’avviso da lei citato per il fitto di immobili o il noleggio di strutture temporanee indicando il fabbisogno di ogni plesso e facendo, dunque, tutto il necessario per farsi trovare pronti. Eppure, tuttora, dei finanziamenti ultramilionari citati dalla Granato, sono arrivate solo piccole anticipazioni. Piuttosto che continuare a fare solo parole, ci attendiamo da lei un impegno che, dagli scranni romani, possa assicurare tempestività di interventi e risorse per i territori”.