Medicina a Cosenza: le associazioni del territorio chiedono un incontro al Rettore De Sarro, che non risponde

'La facoltà medica di Catanzaro ha bisogno di essere sostenuta, valorizzata e potenziata. Ecco perché pensare ad un altro corso di Medicina a 80 chilometri è semplicemente folle'

“Non si è per niente placata la rabbia di tante associazioni culturali, politiche e sociali del territorio a seguito della delibera di giunta regionale dello scorso 4 febbraio che, andando contro il proprio limite della ordinaria amministrazione, ha approvato l’attivazione del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Td (Tecnologie digitali) che sarà avviato a decorrere dall’anno accademico 2021-2022 all’Università della Calabria.
Ma ancora più grave è l’atteggiamento del Rettore della Umg di Catanzaro, prof. Giovambattista De Sarro, il cui nome sarà per sempre ricordato come uno degli artefici della scomparsa dell’Ateneo catanzarese; scomparsa che, nostro malgrado, prefiguriamo da qui a pochi anni se non si pone rimedio all’atto suicida con cui è stato siglato l’accordo intarateneo con la Unical.
Non sfugge infatti alle persone dotate di senno, lungimiranza e realismo un dato: la facoltà medica di Catanzaro ha bisogno di essere sostenuta, valorizzata e potenziata per essere al passo con i tempi e per sostenere gli sforzi, anche economici, che la contingenza pone davanti ad una gestione così complicata. Basti pensare alla difficoltà di mantenere, anno dopo anno, le scuole di specializzazione. Ecco perché pensare ad un altro corso di Medicina, a 80 chilometri, è semplicemente folle. Già altri prima di noi l’hanno ribadito: non sarebbe un gesto di virtù e cooperazione se i tre atenei calabresi cooperassero tra di loro senza invadere le competenze altrui ma, anzi, aiutandosi a vicenda?
Da qui nascono le nostre perplessità circa l’accordo tra Umg e Unical su Medicina. Non da altro.
A fronte di tutto ciò lo scorso 8 febbraio abbiamo inviato, alle ore 12.26, una e-mail al Rettore De Sarro chiedendogli un incontro con una rappresentanza delle sigle scriventi. Un incontro chiesto da quella società civile di cui spesso si invoca o si loda l’impegno, e che in quanto espressione del dinamismo di un territorio meriterebbe di essere ascoltata dalle istituzioni. Purtroppo De Sarro non risponde. Non ci ha risposto e temiamo non risponderà, rinchiuso com’è nel suo fortilizio accademico.
Tuttavia, speriamo possa ravvedersi quanto meno per accettare un civile confronto con soggetti e associazioni che, differentemente da altre situazioni, hanno un solo scopo: dare valore, progresso e crescita al territorio. In questo caso specifico, attraverso una delle sue più importanti espressioni: l’Università. Colga De Sarro questo appello. Dimostri di essere sensibile, aperto e utile alla collettività”. A firmare la nota le associazioni a seguire:

A.R.T. Calabria
‘A Filanda
Artù
Associazione Cillene
Cara Catanzaro
Catanzaro è la mia città
Catanzaro in movimento
Catanzaronelcuore
EU20
Gruppo storico città di Catanzaro
Liberamente Calabria
Mirabilia
Movimento equità territoriale M24 Calabria
Osservatorio per il decoro urbano
Petrusinuogniminestra