Al Grimaldi-Pacioli Luca Mercalli discute di emergenza ambientale

L’incontro di educazione ambientale, promosso dalla prof.ssa Annamaria Cardamone, ha continuato le iniziative del Catanzaro Legal Economy dal titolo “Green Economy ed Ecomafie”

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“Come evitare le trappole della crisi ecologica e climatica” – Iniziativa promossa dalla prof.ssa Cardamone
E’ certamente significativo che in periodo emergenziale ci si occupi di crisi ecologica. Lo diventa, ancora di più, se a confrontarsi sono Luca Mercalli, climatologo, divulgatore scientifico e accademico italiano (noto al pubblico televisivo per la partecipazione alla trasmissione “Che tempo che fa”), e gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Grimaldi-Pacioli di Catanzaro, diretto dalla prof.ssa Grazia Parentela.
Miracolo della DAD che con la diffusione di tecnologie e piattaforme digitali ha annullato 1300 Km di distanza e consentito una vera giornata di “scuola aperta” ad impatto ecologico “zero”, per come ha sottolineato l’illustre accademico stante l’evidente risparmio di emissione di CO2 che un trasferimento aereo-macchina avrebbe comportato.

L’incontro di educazione ambientale, promosso dalla prof.ssa Annamaria Cardamone, ha continuato le iniziative del Catanzaro Legal Economy dal titolo “Green Economy ed Ecomafie”.
Luca Mercalli ha indicato le trappole globali (inquinamento, deforestazione, cementificazione e smisurata crescita economica) da evitare in un periodo denominato antropocene, caratterizzato –cioè- dalla devastazione dell’uomo nei confronti del pianeta come confermano i recenti dati del superamento della massa delle opere umane rispetto a quelle naturali.

L’allarme per questa emergenza climatica è stato lanciato da 11 milioni di scienziati senza che tale denuncia abbia fatto notizia. L’accademico ha segnalato che gli accordi sul clima di Parigi sono, purtroppo, rimasti sulla carta e mostrato, con eloquenti grafici, come il rispetto dell’obiettivo di contenere l’aumento di 2 gradi della temperatura del pianeta sia molto lontano (attualmente siamo a 3 gradi) con un rischio, in uno scenario catastrofico, di un aumento sino a 5 gradi. Senza un intervento immediato per la riduzione delle emissioni di gas, si assisterà ad una desertificazione e contestualmente ad un innalzamento del livello del mare di 3 mm con erosione delle coste e scomparsa di suolo che costringerà ad immigrazioni di intere popolazioni ed avvierà la sesta estinzione di massa dopo quella di 65 milioni di anni fa dei dinosauri.

Il dibattito è stato particolarmente serrato e il dott. Mercalli -sottoposto al fuoco delle tantissime domande degli alunni catanzaresi- ha colpito i giovani con un linguaggio, privo di tecnicismi, ma in grado di arrivare al cuore dei ragazzi.
L’invito dell’accademico è quello di continuare ad affrontare con la stessa consapevolezza la vita quotidiana, di diventare divulgatori dell’idea che si può progredire puntando sulla ricerca e suoi valori piuttosto che sugli oggetti.

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