Petronà, criticità su pullman scuole superiori

Manca la seconda corsa, si supera il limite di capienza consentita

Troppo piccola la corriera di un’azienda di autolinee per ospitare tutti insieme gli studenti delle scuole superiori di Petronà, Cerva e Andali frequentanti il liceo e l’istituto agrario di Sersale. Le linee guida del Ministero delle infrastrutture parlano di 80% di passeggeri sul totale della capienza: un limite che qui viene superato quasi tutti i giorni per mancanza di una seconda corsa.

Conseguenza: una lettera di protesta è stata scritta dai genitori degli alunni interessati e indirizzata alla Regione Calabria e anche alla Prefettura di Catanzaro. Si legge nell’invettiva dei genitori degli studenti della presila catanzarese. “In qualità di genitori degli alunni frequentanti l’Istituto superiore di Sersale, segnaliamo da diversi mesi – scrivono i genitori- le preoccupanti criticità sul pullman che porta gli studenti da Petroná e Cerva a Sersale, sempre in provincia di Catanzaro, dove hanno sede il liceo scientifico e l’istituto agrario. I problemi sono di diversa natura.

In primo luogo, la capienza che supera di gran lunga l’ 80% dei passeggeri come prescritto dalle linee guida del Ministero dei trasporti. Più volte, gli studenti sono stati costretti a viaggiare in piedi per mancanza di posti a sedere quando le direttive anticontagio parlano esplicitamente di posti da lasciare vacanti per garantire un minimo di distanziamento. Pertanto, per risolvere il disservizio del sovraffollamento chiediamo, di concerto con la Dirigente scolastica dell’I.S. di Sersale, una doppia corsa e se non può garantirla l’azienda che ora gestisce il servizio, agenzia titolare della corsa, vorrà dire che si troverà una soluzione alternativa nel pubblico o nel privato. La capienza non è la sola criticità constatata sulla tratta Petronà-Sersale. Sul pullman, manca il controllore e pertanto non c’è ordine con possibili rischi per l’incolumità dei passeggeri. In ultima analisi, l’orario di entrata a scuola degli alunni è sovente disatteso con reiterati ritardi registrati nell’anno scolastico in corso. Pertanto, si chiede alle parti interessate dal disservizio di attivarsi, ognuno per le proprie competenze, per risolvere annosa problematica.” La missiva è stata inoltrata anche ai sindaci dei quattro paesi interessati dal disservizio, ai Carabinieri di Sersale e Petronà e all’azienda Autolinee.