Istituto tecnico Agrario di Catanzaro: 147 anni di storia e non sentirli

Il Vittorio Emanuele II” offre ben tre diversi indirizzi formativi: Produzione e Trasformazioni Agro-Alimentari, Gestione dell’Ambiente e del Territorio, Viticoltura ed Enologia.

Più informazioni su

Centoquarantasette anni di storia, un edificio di ben 4.000 metri quadrati, un convitto che ospita 60 studenti provenienti da tutta la Calabria, una dotazione laboratoriale imponente ed un’offerta formativa dalla forte propensione all’innovazione, sono gli ingredienti che fanno dell’Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro una tra le scuole di settore più prestigiose d’Italia.

Unica istituzione scolastica Tecnica del Settore Agrario nella Provincia di Catanzaro, il “Vittorio Emanuele II” offre ben tre diversi indirizzi formativi: Produzione e Trasformazioni Agro-Alimentari, Gestione dell’Ambiente e del Territorio, Viticoltura ed Enologia.

La formazione degli studenti si avvale, oltre che della dotazione laboratoriale interna, anche della collaborazione delle più importanti aziende del settore agricolo con le quali l’Istituto è convenzionato. Pertanto, non ci si limita in questa scuola alle sole lezioni frontali, ma una parte significativa della formazione viene espletata attraverso attività pratico-laboratoriali. L’alternanza scuola-lavoro integra l’esperienza formativa degli studenti, coerentemente con il piano di studi della scuola, presso aziende di tutta la regione nei più disparati settori (olivicolo, vivaistico, zootecnico, produzioni agroalimentari, etc.).

Negli ultimi anni, a dispetto della persistente emergenza Covid-19, oltre al radicale rinnovamento di laboratori storici, come l’azienda agraria, la cantina, il laboratorio GIS, il laboratorio droni per il geo-rilevamento, il laboratorio di micropropagazione e biotecnologie, ed altri, la dotazione laboratoriale dell’istituto è stata significativamente integrata. Ne sono prova il nuovo laboratorio di Trasformazioni Agro-Alimentari, dotato di un cuocitore industriale per la produzione di confetture, marmellate, saponi; di un essiccatore per la produzione di vegetali disidratati; di un impianto a tre tini per la produzione di birra artigianale; di un distillatore a corrente di vapore per l’estrazione degli olii essenziali e per la separazione di soluzioni idroalcoliche.

Grazie ai finanziamenti PON, la scuola si accinge a sviluppare progetti di alternanza scuola-lavoro transnazionali. In particolare, sono pronti a partire un progetto a Malta ed uno a Madrid, confermando così la propensione all’apertura del V. Emanuele II all’internazionalizzazione formativa.
Grazie ai fondi della Transizione Ecologica è in via di approvazione un importante progetto di innovazione che si svilupperà su più linee di intervento: un nuovo impianto per colture idroponiche, un impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, l’implementazione di un’articolata sensoristica all’avanguardia dedicata al monitoraggio di fitopatie e dei maggiori parametri meteo-climatici. I dati raccolti saranno messi a disposizione di imprenditori agricoli e tecnici del comprensorio. Queste nuove dotazioni saranno opportunamente implementate nel patrimonio laboratoriale esistente, primo fra tutti il laboratorio di micropropagazione e biotecnologie vegetali.

La Scuola Agraria ha anche ottenuto diversi riconoscimenti in ambito accademico. Gli allievi si sono distinti, per fare qualche esempio, nel campo della ricerca con il lavoro dal titolo “From Farm to Fork”. Gli studenti dell’Agraria hanno analizzato gli effetti positivi dell’utilizzo della sansa di olive come integratore nella dieta delle bovine da latte. L’Unical di Cosenza ha poi premiato più volte i lavori di progettazione di sentieri naturalistici prodotti dagli allievi dell’istituto. Un’attività seguita con grande entusiasmo dagli allievi in quanto per la gran parte è svolta outdoor, cioè all’aria aperta. Una formazione avanzata che si avvale della collaborazione di diversi insegnanti della scuola in quanto l’approccio metodologico è sempre di tipo trasversale e coinvolge diverse discipline, non solo quelle tecniche.

Per quanto la scuola non sia un incubatore di start-up, incoraggia le iniziative di creazione di nuove imprese e organizza corsi per informare gli studenti sulle opportunità di finanziamento e di lavoro offerte dal Governo Italiano e dalla UE.
Oggi assistiamo a un rinnovato interesse per questo tipo di formazione e una crescita numerica degli iscritti che supera le 600 unità. Un numero relativamente piccolo, che consente ai ragazzi di frequentare una scuola a misura di studente. Una scuola che ha fatto del rapporto interpersonale la propria cifra. In questa scuola gli studenti non sono considerati numeri ma persone della cui crescita si occupa un corpo docente coeso, con forti motivazioni educative e didattiche.

La dirigente scolastica Rita Elia, coadiuvata da uno staff di professionisti di riconosciuto valore, ha messo in campo una task-force al fine di completare l’iter dei progetti finanziati, nonché accedere a nuove linee di finanziamento destinate all’ampliamento dell’offerta formativa ed all’innovazione tecnologica. Uno dei nuovi filoni di innovazione al quale l’istituto intende rivolgersi riguarda le tecniche di agricoltura di precisione che, tra l’altro, grazie all’uso di telecamera multispettrale consentono, di studiare lo stato fisio-vegeto-produttivo delle piante e di intervenire, quando necessario, con interventi agronomici e fitosanitari mirati.

Una scuola che, forte delle propria storia, opera a 360° sulle dominanti tematiche agricole e ambientali, accompagnando i propri studenti nel percorso di crescita professionale anche una volta conseguito il diploma di Perito Agrario. Gli ex-studenti sono infatti monitorati, anche per comprendere punti di forza e di debolezza del piano formativo, ed eventualmente apportare allo stesso le opportune correzioni.

La continua e pressante richiesta di formazione permanente nel settore agrario, ha spianato la strada all’apertura dei corsi serali per adulti, che già da qualche anno sono attivi sia nella sede centrale di Catanzaro, che nel plesso di Gizzeria.
Contestualmente all’apertura delle procedure di iscrizione all’anno scolastico 2022-2023, la dirigente scolastica ha messo a disposizione delle famiglie un servizio di assistenza per la compilazione ed inoltro delle domande di iscrizione, rivolta in particolare ai genitori non ancora dotati di Spid.

Più informazioni su