Il Palazzolo Santo: “Li tengo come figli”. A Santa Maria Istituto delle Poverelle in festa foto
Le suore delle poverelle sono nel quartiere di Catanzaro da 80 anni e senza troppo rumore infondono speranza in chi crede di non averne più
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“Li tengo come figli”. E’ questa un’espressione tipica di Don Luigi Palazzolo, il fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle, che domenica scorsa, 15 maggio Papa Francesco ha proclamato Santo. Nato a Bergamo il 10 dicembre 1827, divenne sacerdote nel 1850 e scelse di vivere in un quartiere molto povero della città, accogliendo in oratorio e in casa propria i ragazzi che vivevano sulla strada, insegnando loro a leggere/scrivere e un mestiere. E a chi domandava perché non li facesse lavorare e basta rispondeva: “Li tengo come figli, e non come garzoni”.
Molto bello è stato il suo stile di stare con la gioventù: conosceva le persone ad una ad una e accompagnava ciascuno a comprendere e seguire la sua propria strada. Vedendo i bisogni di cura anche delle ragazze, si fece aiutare da alcune maestre. Qualcuna di loro decise di condividere lo stesso progetto di vita di d.Luigi e si consacrò al Signore per il servizio ai poveri. Nacque così la Congregazione delle Suore delle Poverelle.
Il Palazzolo raccomandava alle sue suore: “Avvolgetevi tra i poveri” con semplicità e coraggio, e ancora oggi, ovunque sono presenti, le si trova lì, tra i poveri. Con chi è lontano dai propri genitori, con gli anziani, con i detenuti, con le donne maltrattate, con le persone disabili, in territori poveri in Italia Africa e America Latina, “dove altri non giunge” cercando di essere un segno della misericordia di Dio.
Lo sa la città di Catanzaro che da 80 anni accoglie le Poverelle nel quartiere Santa Maria. Religiose che, senza troppo rumore, con il loro tocco materno sanno infondere speranza in chi crede di non averne più.
La festa è una caratteristica delle case del Palazzolo e anche a S.Maria, a partire da mercoledì 18 fino a domenica 22 ci sono tanti appuntamenti per ragazzi e adulti, per divertirsi bene insieme. Giovedì 19 maggio, alle 15.30, la Messa di ringraziamento presieduta dal vescovo di Catanzaro mons. Claudio Maniago, sarà il cuore della festa.