Istituto comprensivo Taverna, Susanna Mustari conclude il suo biennio da dirigente. La lettera di commiato

Il mio più commosso e affettuoso abbraccio va agli Alunni e alle Alunne, la nostra linfa vitale

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A conclusione di un biennio di lavoro vissuto con dedizione, passione e amore per la Scuola, intendo porgere i miei più cordiali saluti a tutti Voi che mi avete sostenuto nel lavoro e nello svolgimento del mio incarico di reggenza presso l’Istituto Comprensivo di Taverna. Parole di Susanna Mustari per due anni preside dell’Ic di Taverna che oggi lascia l’incarico in una lettera aperta di commiato.

Il mio operato quotidiano – sia pur in uno stato di emergenza sanitaria pandemica mai vissuta prima – è stato orientato nel garantire l’ascolto, nel trasmettere entusiasmo ed infondere coraggio per la riuscita di ogni attività, incrementando gli esiti scolastici e l’inclusione di ciascuno, attraverso lo sviluppo delle risorse umane e professionali e le potenzialità dei nostri piccoli Allievi.

Abbiamo lavorato tutti alacremente per guidare i nostri Allievi nel processo di scoperta del sé e nell’ampliamento delle esperienze didattiche di base, unitamente allo sviluppo di conoscenze e abilità utili anche all’acquisizione di valori e vaglio critico. Un percorso esperienziale che ha visto tutti gli attori della Scuola coinvolti, ognuno con i propri ruoli, nel comune intento di valorizzare i nostri ragazzi, rendendoli sempre più partecipi e consapevoli di un territorio straordinario per il suo patrimonio naturale, culturale e artistico.

Un ringraziamento sentito va a tutti i Docenti dell’Istituto, persone straordinarie a livello umano e professionisti dell’educazione, alle Famiglie, al Personale scolastico, ai laboriosi Sindaci dei Comuni del comprensorio, ai Mini Sindaci e ai loro Consigli Comunali, per noi motivo di vanto e orgoglio civico, ai Parroci delle nostre stupende e preziose parrocchie, agli Enti locali, alle Associazioni del territorio, a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere veramente nella mission della Scuola: ciascuno ha giocato un ruolo proattivo ed insostituibile, in una partita che ha visto tutti noi vincitori, in primis i nostri Alunni.
Un pensiero speciale va anche alla Dsga dott. ssa Emanuela Pugliese, che guida con competenza e garbo il Personale amministrativo e i collaboratori scolastici senza i quali questo ricco “ingranaggio” non potrebbe avviarsi ogni mattina, anno dopo anno, né potrebbe funzionare con efficacia ed efficienza.

Particolare ringraziamento esprimo ai Genitori dei nostri Alunni “speciali” che hanno sostenuto il nostro lavoro, accordandoci sempre la massima fiducia, condividendo scelte e motivazioni e riconoscendo l’impegno straordinario dei Docenti di sostegno e dell’Amministrazione.
Ai Genitori membri degli Organi Collegiali della Scuola esprimo gratitudine per lo spirito di collaborazione, la partecipazione, la disponibilità e l’attenzione dimostrata in questi due anni che mi hanno visto reggente presso questa sede.

Ma il mio più commosso e affettuoso abbraccio va agli Alunni e alle Alunne dell’Istituto Comprensivo di Taverna, la nostra linfa vitale. Sono loro che ripagano con la sfrenata voglia di vivere e di crescere la nostra dedizione al lavoro e i nostri sacrifici, riuscendo a stupirci ogni qualvolta mettono in campo competenze, creatività, voglia di fare e saper fare, voglia di essere e saper essere.

Quanti concorsi, quanti premi, quanti riconoscimenti abbiamo portato a casa!
È per i nostri ragazzi e ragazze che si affrontano le sfide e si sostengono ritmi di lavoro affannosi pur di poter godere dei loro volti sorridenti e profumati di ottimismo.

A Voi, ragazzi e ragazze, voglio rivolgere il mio augurio per l’incipiente anno scolastico 2022-23: impegnatevi per la vostra preparazione personale, per la cultura e l’amore verso i saperi antichi e nuovi, perché – come insegna il filosofo Bacone – “l’uomo tanto può quanto sa”; e voi dovrete essere in grado di far sentire sempre la vostra voce, con forza e determinazione, anche verso chi non vorrà porgere l’orecchio alle richieste dei più giovani.
Buon anno scolastico a tutti”.

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