Lo scrittore Pier Vincenzo Gigliotti ha incontrato gli studenti dell’ITT B. Chimirri

Storie che inevitabilmente hanno spinto i ragazzi dell’ITT Chimirri, a loro volta giovani adolescenti, a identificarsi con quelle vicende in parte autobiografiche, raccontate in "Aria d'estate"

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Aria d’estate, quella che spazza via l’”inverno” di un’esperienza traumatica vissuta durante l’infanzia in una scuola elementare che umilia e mortifica i suoi scolari. Un titolo, ma anche una metafora, quello del nuovo romanzo di Pier Vincenzo Gigliotti, che nell’ambito del Progetto Gutenberg 2023 ha presentato il suo nuovo romanzo agli studenti dell’ITT B. Chimirri.

 

 

Un libro che attraverso il punto di vista originale di un narratore, che è anche il protagonista della storia, racconta appunto dei maltrattamenti e delle vessazioni subite da lui e dai suoi piccoli compagni al tempo delle scuole elementari, in cui la cosiddetta maestra unica usava dei metodi coercitivi nei confronti dei suoi allievi.

 

Una violenza verbale ma anche fisica, quando ancora le punizioni corporali nella scuola erano consentite. Eppure alcuni di quei bambini, anche a causa di un contesto così oppressivo, stringeranno un solido rapporto di amicizia, che diventerà quasi indissolubile quando si ritroveranno nella stessa classe di un liceo classico.

 

 

E sarà proprio lì che i ragazzi inizieranno un percorso quasi catartico, che li vedrà riscattarsi da quei traumi vissuti dai bambini, grazie a sentimenti positivi, come quelli dell’amicizia e dell’amore, che solo i ragazzi nella fase adolescenziale della loro esistenza sanno amplificare a dismisura. Inevitabile il riferimento al sentimento che lega Giovanni, il protagonista della storia, e Giorgia che diventa così quasi la co-protagonista del romanzo.

 

Un amore innocente e puro nato su un banco della scuola elementare, che in seguito sembra spegnersi alle superiori, per poi divampare nuovamente, perché in fondo non si era mai attenuato. Storie che inevitabilmente hanno spinto i ragazzi dell’ITT Chimirri, a loro volta giovani adolescenti, a identificarsi con quelle vicende in parte autobiografiche, già durante la lettura del libro in classe.

 

E fatti di cui l’autore, in occasione dell’incontro con gli studenti, ha svelato dei retroscena, rispondendo spesso alle domande e alle curiosità dei numerosi studenti presenti.

 

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