Il Movimento Vitambiente mette in libertà una coppia di oca cignoide al Parco della Biodiversità Mediterranea

L’associazione il Movimento Vitambiente è impegnata su molti fronti nella tutela della natura. Una perla tra le nostre attività è anche la salvaguardia di animali abbandonati e maltrattati.
Diverse sono state le attività dei circoli provinciali in questo campo che hanno reso possibile, grazie ai soci dell’associazione, il ritrovamento di animali smarriti, l’adozione di animali abbandonati o senza padroni.
Ogni giorno sono necessarie molte risorse per poter affrontare le spese per i veterinari, per il cibo ed i medicinali per gli animali. Grazie al sostegno di benefattori però possiamo far fronte a queste necessità ed aiutare quanti più animali sia possibile.
L’adozione di un animale è indubbiamente il modo più diretto per contribuire a toglierli dai canili o gattili, ma anche chi non potesse, per questioni logistiche o familiari o perché lo ha già fatto, può sostenerci con adozioni a distanza o libere donazioni.
Poi ci sono quegli animali che non rientrano tra le categorie degli animali domestici, sono animali selvatici feriti durante la stagione della caccia, strappati dai bracconieri al loro mondo libero, per essere venduti come animali da compagnia.
Sono anatre, cigni, pappagalli, tartarughe, e altri rettili e pesci tropicali.
Queste specie spesso non possono essere rimesse in natura allo stato brado, il loro stile di vita risulta compromesso dalla vicinanza e dal rapporto creato con gli uomini, ovvero le ferite sono tali che non riuscirebbero a vivere in libertà, quindi più esposti ad altri predatori. Allora in tal caso devono essere ospitati in strutture adeguate in cui sarà l’uomo a continuare a prendersene cura, e a supportarli con la minima invadenza e influenza.
Ecco perché oggi ci troviamo al Parco della Biodiversità Mediterranea con lo scopo di donare degli animali: nello specifico una coppia di oca cignoide.
L’evento ha commosso e lasciato tanta gioia in tutti i cittadini presenti e accorsi numerosi a vedere la liberazione delle oche.
Presenti, hanno rilasciato una loro dichiarazione, ( seguita videointervista) il Presidente del parco l’onorevole Michele Traversa, il veterinario responsabile la D.ssa Debora Giordano, i componenti di Vitambiente il Presidente del Circolo di Catanzaro Rita Parentela, il dott. Veterinario Marco Madrisio responsabile del Comitato Scientifico zoologico dell’associazione e altri soci Angela Poerio, Vincenzo Tomaino.
Il presidente Vitambiente l’avvocato Pietro Marino ha tenuto sottolineate:
”Continueremo ogni giorno a svolgere il nostro lavoro con consapevolezza, professionalità e instancabile passione.
“Perché lo scopo di Vitambiente è la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, l’abolizione della vivisezione e la difesa degli animali da qualsiasi forma di maltrattamento”.