Addio a Adalgisa Martelossi, vedova di Guglielmo Papaleo

A 101 anni "Martelò", così amava chiamarla il marito, ci lascia una donna di un'altra generazione che dal nulla aveva creato il futuro

Si é spenta nella notte tra venerdì e sabato scorso nella sua casa di Catanzaro Adalgisa Martelossi, vedova di Guglielmo Papaleo fondatore della omonima impresa di caffè catanzarese nota in tutto il mondo.
L’azienda la saluta sulla sua pagina Facebook con un post che ne racconta una breve biografia.

“Co-fondatrice del Gruppo Guglielmo, sempre riservata, sempre un passo indietro, ma indispensabile, forte, incisiva in tutte le scelte familiari e aziendali che ci siamo trovati ad affrontare negli anni”.
Friulana d’origine, calabrese di adozione e di cuore, aveva sposato Guglielmo Papaleo nel 1946 e da allora è stata tutta una lunga vita dedicata alla famiglia e al lavoro, costruendo aziende e possibilità, dando vita a sogni, credendo fortemente nella Calabria e dei suoi abitanti.

“Ci mancherà la sua discrezione, il suo sguardo fermo ma dolce, le sue poche parole così attente.
‘Martelò’, con te se ne va una generazione di grandi, una generazione che dal nulla ha creato tutto, che non aveva paura di rimboccarsi le maniche e affrontare il futuro, che aveva una visione e credeva nei sogni che si realizzano.
Per sempre nei nostri pensieri”.
Se ne va a 101 anni una mamma e nonna sempre presente e amorevole nei confronti di tutti.