Ex consigliere comunale Gigliotti: “Donato può essere davvero il sindaco di tutti”

"Da venerdì inizia un lungo cammino da cui scaturirà un futuro migliore per questa nostra città oggi così devastata e dimenticata"

Valerio Donato – scrive l’ex consigliere comunale Antonio Gigliotti -può essere davvero il sindaco di tutti e il sindaco della rinascita di Catanzaro. E’ un candidato che può parlare a tutta la città. Ai giovani, a cui ha dedicato tutta la sua vita professionale, ma anche al mondo delle professioni, delle competenze e della cultura. Può parlare all’universo dei bisogni sociali che purtroppo ristagnano nelle nostre periferie e nei nostri quartieri.

Ma soprattutto sarà un sindaco che potrà rappresentare con autorevolezza la Città in tutte le sedi istituzionali, senza timori e senza complessi di inferiorità. Sarà questo un elemento essenziale in una fase in cui la Città sarà chiamata a programmare e utilizzare al meglio i cospicui fondi provenienti dal PNRR e da altre fonti di finanziamento.

Il professore Donato potrà sedersi ai tavoli che contano con la forza della sua preparazione, della sua competenza, della sua sensibilità politica.

La conferenza programmatica convocata per venerdì alla Casa delle Culture costituirà la base di partenza per un grande lavoro di costruzione dal basso della nuova Città. 

Bene ha fatto il professore Donato a chiedere il sostegno di tutte le forze vive di Catanzaro, superando gli steccati ideologici e di schieramento. La Città ha bisogno di risposte forti che solo un sindaco e una Giunta di salute pubblica possono assicurare.

Sono un militante coerente della sinistra catanzarese, ma questo non mi impedisce di riconoscere la bontà di questa impostazione “rivoluzionaria” che chiama a raccolta tutte le forze interessate al cambiamento, prescindendo dalla loro identità.

Il Partito Democratico purtroppo non ha colto questa straordinaria opportunità e si è rifugiato in una proposta politica debole e radicalizzata nell’asse con i Cinquestelle, peraltro quasi inesistenti a Catanzaro. Una proposta velleitaria, portata avanti senza un reale consenso e con metodi antidemocratici, destinata ad un naufragio elettorale senza precedenti.

Il professore Donato condurrà la sua battaglia con una forte autonomia e approderà certamente al ballottaggio contro il centrodestra, coagulando tutte le forze moderate e progressiste della città, lasciando al PD il ruolo marginale che si è ritagliato. Saranno i cittadini nel turno decisivo a scegliere da chi essere guidati nel prossimo quinquennio e sono certo che questa volta non sbaglieranno nelle urne.

Da venerdì inizia un lungo cammino da cui scaturirà un futuro migliore per questa nostra città oggi così devastata e dimenticata.