Rinvio congresso provinciale Pd, segretari circoli segnalano a Letta “situazione insostenibile”

"Hanno fondate ragioni per essere preoccupati che, dopo le ripetute pressioni su Passafaro per convincerlo a ritirare la propria candidatura"

“Dopo l’immotivato rinvio del Congresso di Federazione che ha dato diverse settimane di tempo ad altri candidati per competere con Salvatore Passafaro, alla scadenza unico candidato, altre pericolose nubi si addensano sul PD della provincia di Catanzaro”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa a firma dei segretari dei circoli del Pd di Catanzaro che “stanno segnalando tale insostenibile situazione al Segretario Enrico Letta

I segretari dei circoli del capoluogo di regione, si legge nella nota “hanno fondate ragioni per essere preoccupati che, dopo le ripetute pressioni su Passafaro per convincerlo a ritirare la propria candidatura, sia in atto un tentativo di modificare in corso d’opera le regole del gioco. Il Commissario, in epoca non sospetta, aveva elaborato una proposta dei collegi in maniera assolutamente omogenea con territorializzazione molto simile a parte le due città. In queste ore è in corso, a quanto sappiamo, anche con intimidazioni, di sostituire quella precedente con un’altra ‘truccata’ che presenta grossolane disomogeneità che favoriscono ‘scientificamente’ il competitor di Passafaro che era invece in prevedibile netto vantaggio.

Per realizzare tale operazione si sta tentando anche una anti statutaria modifica della commissione provinciale per il Congrsso. È evidente che il ‘metodo Catanzaro’, che parte dai circoli, come più volte suggerito dal Segretario nazionale, sconvolge chi vuole perpetuare un partito nel quale, come nel recente passato, gli eletti e segnatamente i Consiglieri regionali condizionino gli organismi invece che i circoli e i territori dirigano i rappresentanti istituzionali. Due anni di lavoro dal basso hanno fatto rinascere il Pd di Catanzaro che da questa prassi era stato annientato e questo fa paura”.