Calcio, Catanzaro:Carboni goleador a sorpresa

"Suona strano sentirmi chiamare bomber. Mi gira bene, spero continui così"

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“El segna semper lu!”. Così, nel lontano 1997, con uno striscione ed una frase coniata ad hoc, la curva interista celebrava le gesta (e soprattutto i gol) di Maurizio Ganz. E poco ci manca che i tifosi giallorossi facciano la stessa cosa per Sasà Carboni, ovvero il capocannoniere del precampionato giallorosso (dove è andato segno con una regolarità impressionante) nonché il bomber delle Aquile in queste prime gare del torneo. Tuttavia, non provate a dargli l’appellativo del goleador. Infatti, il diretto interessato, come ha sottolineato in maniera simpatica, in mattinata, ai giornalisti, si trova un po’ in difficoltà in questi panni per lui inusuali:

“Mi sta girando bene… speriamo che continui così. Anche se mi suona strano sentirmi chiamare bomber”. “Dopo un anno fermo – ha commentato -, partire così non me l’aspettavo neanche io. Però, ci ho sempre creduto anche nei momenti più difficili e non mi sono mai lasciato andare, credendo sempre nelle mie potenzialità. E non posso che ringraziare il mister e i compagni se le cose vanno bene”. Arrivato in Calabria quale anno di ritardo (era un vecchio pallino di Lele Domenicali), rivela com’è nata la possibilità di vestire la maglia giallorossa:

“A Catanzaro mi ha portato il mister e il mio procuratore. Quest’ultimo che è amico del tecnico Cozza ha reso l’operazione ancor più facile. Da parte mia, una volta che c’è questa possibilità e non me la sono fatta sfuggire. E poi, non è stata per me una retrocessione passare dalla B conquistata col Pescara alla C2. La categoria è importante però a me interessa solo giocare. Di certo, facendo bene quest’anno, si possono creare i presupposti per poter puntare in alto anche il prossimo anno”.
L’allenamento del giovedì
Se ieri l’aveva fatta da padrona la parte atletica, oggi, le Aquile sono state sottoposte ad una seduta tecnico-tattica nel corso della quale mister Cozza ha iniziato a provare uomini e schemi in vista della gara di domenica. Lavoro quindi impostato su alcune situazioni di gioco e su schemi e movimenti che hanno riguardato i singoli reparti. Nel provare soluzioni offensive si è visto il solito Catanzaro, disegnato col 3-4-3, ed anche una squadra, impostata quasi per intero sui titolari, che s’è mossa col 3-5-2. Poi è stata la volta di una partitella a tutto campo, nella quale il trainer ha mischiato le carte. Domattina, nuovo allenamento sempre al Ceravolo.

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