‘Con otto punti nelle prossime quattro gare la stagione cambierà’

Ne è convinto il tecnico del Catanzaro Ciccio Cozza

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    “Il campionato del Catanzaro cambierà se faremo otto punti nelle prossime quattro partite”. Un pensiero griffato Ciccio Cozza che, in ogni caso, non vuol caricare di troppi significativi la gara del San Francesco di Nocera Inferiore: “Per il momento, dobbiamo pensare solo all’incontro di domenica. Dobbiamo fare una buona partita e vendicare la sconfitta dell’andata”. Anzi la sua ricetta è una sola: “Ora dobbiamo stare coi piedi per terra e dare continuità ai risultati delle ultime gare. A Nocera faremo la nostra gara. “Il nostro futuro non è la Nocerina – aggiunge – , bensì cercare di mantenere la categoria. Una volta raggiunta salvezza, dovremo allestire una squadra in grado di vincere il prossimo torneo”. Quindi, nessun timore reverenziale per una squadra che, secondo il tecnico giallorosso, “a Perugia non meritava di perdere, dove, anzi, ha creato tanto con gli avversari bravi a capitalizzare le occasioni avute”. “La Nocerina – spiega – in avanti fa davvero paura. In mezzo al campo ha elementi bravi ed in difesa concede qualcosa”. Il tutto, quindi, per una sfida che “sarà bella”. “Se la Nocerina sarà un ostacolo per noi? Saremo noi un ostacolo per loro. Basti pensare alla gara di ottobre. I nostri avversari hanno un vantaggio, ovvero aver costruito la squadra in estate mentre noi l’abbiamo fatto a gennaio”. Sin qui il futuro. Il presente vede poi un Catanzaro che in allenamento  sta provando diverse soluzioni: “non certo in vista di domenica ma per il prosieguo del campionato”. “Stiamo lavorando per essere un grado di cambiar modulo in partita. E ciò per on dare grossi punti di riferimento agli avversari che ormai sanno come gioca il Catanzaro. La squadra sta bene. Problemi per Ronaldo? Si sta allenando a ritmo ridotto per un fastidio al polpaccio, ma domenica ci sarà”. Capitolo rosa ampia. Al riguardo, Ciccio Cozza non si lamenta ma ha le idee chiare: “Sono del parere che per lavorare bene bisogna avere quindici elementi alla pari,con tre giocatori un gradino più sotto e sei elementi del vivaio. Solo così si possono far crescere i giovani. E ciò è difficile se hai ventisette elementi”. Infine uno sguardo al settore giovanile, con un bilancio che sino adesso è veramente lusinghiero:  “Il settore giovanile sta lavorando molto bene. Anche coi primi calci. Quali elementi conosco meglio? Un po’ tutti, per aver partecipato alla costruzione delle varie squadre insieme a Franco Modestia e Carmelo Moro. Fa poi un certo effetto vedere questi ragazzini andare agli allenamenti con la stessa tuta. Si allenano tutti bene, con determinazione e soprattutto con educazione. Di certo, si sta costruendo qualcosa di importante. La formazione berretti sta facendo bene in campionato, tra l’altro con Morello capocannoniere, gli allievi dal canto loro stanno facendo benissimo ed hanno perso domenica con la prima della classe. Mi auguro che si raccoglierà ancor di più in futuro a suon di risultati”.
     

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