Calcio, Catanzaro alle prese con le scorie post Rieti

L'emergenza infortuni potrebbe in parte rientrare in settimana 

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Tre punti, tanto entusiasmo ma anche diverse scorie: è questa l’eredità lasciata in dote al Catanzaro dall’ultimo match casalingo contro il Rieti di sabato scorso. Tre punti che hanno fatto compiere un bel balzo in avanti in classifica permettendo ai giallorossi di avvicinarsi al podio e di allungare l’onda di positività creatasi nell’ambiente già dopo Catania, ma anche qualche noia in più sotto il profilo degli infortuni, con la difesa ancora falcidiata e ridotta quasi all’osso da problemi di lieve e più seria entità. Già alla vigilia dello scontro con gli amarantocelesti Auteri aveva dovuto rinunciare a Pambianchi e Signorini – entrambi ai box dopo le rispettive operazioni e con tempi di recupero stimati approssimativamente per metà dicembre – poi, in gara, si erano aggiunti anche gli acciacchi di Riggio e Figliomeni con quest’ultimo obbligato a lasciare il posto, dopo soli quarantacinque minuti, a Nicoletti. Caviglie messe a dura prova dalla fisicità non sempre entro le righe degli avversari ma anche dal campo insidioso – come fatto notare piccatamente dall’allenatore siciliano nel post gara – e a farne le spese erano stati anche i centrocampisti Favalli e Statella, anche loro malconci al novantesimo della gara contro i laziali. La ripresa di oggi a Giovino ha fatto capire che, seppur parzialmente, l’emergenza dovrebbe rientrare in settimana e l’assenza dal campo di Riggio, Figliomeni e De Risio – per tutti e tre surplus di palestra – sarebbe da attribuire al puro intento precauzionale. Il resto del gruppo è stato impegnato senza intoppi nel lavoro di scarico e domani replicherà nel pomeriggio, sempre nel quartiere marinaro.

Gianfranco Giovene

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