Catanzaro calcio il giorno dopo: la vittoria di un gruppo in crescita

E sul mercato Logiudice: 'Faremo ma non stravolgeremo'

Più informazioni su


Solo dodici mesi fa, per il Catanzaro, era stato panettone amaro con spumante di traverso visti i kappao del periodo festivo incassati contro Casertana e Reggina; decisamente tutta un’altra storia quest’anno con la dolce abbuffata pre natalizia, in casa, contro il Siracusa e i botti in grande stile sparati per capodanno nella tana del Potenza. Non ci fosse stato lo scivolone di Santo Stefano a Trapani – per il quale, è innegabile, ci sarebbe davvero da mangiarsi le mani per come è andata – i giallorossi sarebbero oggi un pizzico più vicini alla Juve Stabia capolista, forti della partita ancora da recuperare contro la Viterbese e del risultato a favore raccolto nel primo scontro diretto in campionato contro il Catania. Poco male, in fin dei conti: da questa base si potrà ripartire dopo la sosta con un po’ più di benzina nel motore e  qualche doveroso aggiustamento all’organico. Per ora, giusto godersi il ruggito esagerato nella tana dei leoni: risultato non scontato che certifica anche una crescita dal punto di vista mentale del gruppo. 

VITTORIA IMPORTANTE – Non era affatto facile infatti riprendere la via della vittoria dopo una sconfitta bruciante contro una diretta concorrente. Già in passato le aquile avevano dovuto ingoiare un boccone amaro – quello contro le vespe di Fabio Caserta al “Ceravolo” – e il contraccolpo si era sentito anche dal punto di vista psicologico nelle giornate seguenti al cospetto di Monopoli e Bisceglie. Questa volta, invece, la reazione è stata immediata a dimostrazione di come ogni scoria sia già stata assorbita e la convinzione nei propri mezzi rimasta intatta. Dal punto di vista del gioco, poi, si è trattato forse della miglior prestazione stagionale, un capolavoro firmato Auteri con cinque reti realizzate, una manovra avvolgente e la costante sensazione di poter pungere durante la gara. Partita da otto in pagella per tutto il gruppo – chiamato a stringere i denti per le difficoltà e le tante assenze – un mezzo voto in più però lo meritano Maita, Statella e D’Ursi: perni fondamentali di un undici che ha saputo nascondere i cerotti sotto il frac e passeggiare elegante al cospetto di un avversario comunque ostico ed esperto.   

LOGIUDICE – Una vittoria «dedicata ai tifosi ma anche al mister» l’ha definita il diesse Logiudice a fine gara facendo riferimento al «sopruso subito» da Auteri con la squalifica del post Trapani. «Non avremmo potuto chiedere di più ai ragazzi – ha detto il direttore subito dopo la gara ai microfoni di Studio Giallorosso, trasmissione di CatanzaroInforma – Eravamo in difficoltà ma il gruppo ha saputo dare una risposta con un’ottima prestazione dal punto di vista tecnico e tattico». Un Catanzaro che secondo Logiudice «non è mai stato messo sotto da nessuno» in questa prima parte di stagione e l’obiettivo del prossimo anno non può che essere quello di «togliersi nuove soddisfazioni». Normale, a tal proposito, il riferimento al mercato: «Cercheremo ovviamente di fare qualcosa – ha aggiunto – ma non stravolgeremo nulla perché sarebbe delittuoso».

Gianfranco Giovene

Più informazioni su