Catanzaro, coltello tra i denti e pazienza per vincere a Rieti

Aquile senza Giannone e Figliomeni; diversi i ballottaggi per l’undici di partenza. Capuano: ‘Domani ci giochiamo la salvezza; aggrediremo in ogni centimetro’


Tornare da Rieti con i tre punti. E’ un obbligo per il Catanzaro che domani (calcio d’inizio ore 14.30) dovrà scrollarsi di dosso tutte le negatività e gli errori degli ultimi due turni, mettere il coltello tra i denti ed iniziare, proprio contro i laziali di Capuano, a battagliare per difendere con la forza la terza piazza in ottica playoff. Di pazienza e di intelligenza bisognerà passare al “Manlio Scopigno”, rispolverando gioco ed attributi che già in altre partite complicate – due su tutte, quella casalinga contro il Monopoli o la trasferta a Brindisi contro la Virtus Francavilla – erano valse la vittoria; vietate al contrario le sbandate del giro della morte Bisceglie-Catania anche perché questa volta gli «errori puerili» (Auteri dixit) potrebbero costare ancor più cari. Circa duecento i tifosi giallorossi attesi sulle gradinate dell’impianto laziale.

QUI GIALLOROSSIDifesa confermata in blocco per Auteri; a centrocampo Casoli e Favalli si giocano il posto sull’out di sinistra ed è quest’ultimo al momento a sembrare favorito sull’appannato ex Gubbio. In mezzo al campo Iuliano dovrebbe essere nuovamente preferito a De Risio; davanti, invece, i recuperati Fischnaller e Kanoute potrebbero partire dal primo minuto per poi alternarsi a gara in corso con le forze fresche della panchina – Ciccone, Bianchimano ed eventualmente anche Casoli. «La nostra forza è sempre stata quella del mix tra scelte iniziali e cambi» ha detto Auteri prima della partenza e proprio questa sembra alla vigilia la carta più preziosa da giocare insieme alla pazienza per vincere il muro reatino. Restano a casa il greco Nikolopoulos e il senegalese Lame; con loro anche Figliomeni e Giannone che il tecnico giallorosso auspica di poter recuperare per la prossima gara contro la Sicula Leonzio: «in quell’occasione – ha detto – potrebbero giocare».

QUI AMARANTOCELESTISchietto il tecnico del Rieti Capuano alle prese con un «esercito di infortunati» ma obbligato a traghettare i suoi «dal purgatorio al paradiso»: «Domani ci giochiamo la permanenza in questo campionato – ha detto – e chi andrà in campo dovrà dare il massimo per ripagare un anno di sacrifici». Contro il Catanzaro infatti saranno assenti Scardala, De Vito e Cernigoi oltre a Grillo e anche qualche acciaccato potrebbe rimanere a riposo per precauzione. «I giallorossi sono una delle squadre più forti in assoluto – ha aggiunto Capuano – un gruppo guidato da un grande allenatore che però domani troverà davanti una squadra intenzionata a fare punti. Dobbiamo aggredirli in ogni centimetro e non lasciare spazi – ha aggiunto – giocheremo a viso aperto senza fare i conservatori o partire già sconfitti». Gondo unica punta con Maistro sulla trequarti è la soluzione per il 3-5-1-1; a Palma la regia in mediana.

NUMERI – Un solo precedente tra le due squadre in terra laziale: era il maggio del ’47 e gli amarantocelesti bissarono il successo in trasferta a Catanzaro (0-1) imponendosi per due a uno sull’undici di mister Piselli. Ben più rotondo il successo giallorosso nell’andata del campionato attuale: un tre a zero sonante firmato da Kanoute, Ciccone e Fischnaller.

RIETI (3-5-1-1): Marcone; Gigli, Delli Carri, Mattia; Zanchi, Carpani, Palma, Marchi, Brumat; Maistro; Gondo. All. Capuano

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Signorini; Statella, Maita, Iuliano, Favalli; Kanoute, D’Ursi, Fischnaller. All. Auteri