Catanzaro, Kanoute scalda motori. Vanzetto: ‘Si percepisce entusiasmo’ foto

La punta franco senegalese oggi a Giovino. In visita anche la vecchia gloria giallorossa che avverte: 'Ai playoff piedi per terra, ma questa squadra può arrivare fino in fondo. E il gruppo ne è consapevole'


Un piccolo antipasto prima del rientro effettivo in gruppo, previsto per lunedì: Kanoute ha ripreso a lavorare, questa mattina, a Giovino alternando corsetta blanda ai bordi del campo ad un surplus di esercizi nel chiuso della palestra. Rientrato ieri sera alla base dopo l’ultimo check medico tenuto in mattinata fuori città, il franco senegalese ha ricevuto dunque il tanto atteso ok per la ripresa e dopo il weekend di libera uscita concesso da Auteri alla squadra riprenderà anche il lavoro con la palla, propedeutico alla prima sfida dei playoff in programma domenica 19 lontano dal “Ceravolo”. Una buona notizia davvero per l’ambiente giallorosso: per i tifosi, che oggi al “Gullì” gli hanno dato il bentornato, ma soprattutto per Auteri e il suo staff che proprio in previsione degli spareggi promozione torneranno a disporre del reparto offensivo in tutte le sue componenti e dell’arma probabilmente più velenosa la cui assenza è pesata non poco nell’economia delle scelte nella fase finale del campionato. L’inizio della prossima settimana vedrà di nuovo tra i disponibili anche D’Ursi – oggi nuovamente ai box insieme a Casoli ma in via puramente precauzionale – e soprattutto Statella che dopo un po’ di lavoro atletico nell’ultima seduta della settimana si è accomodato in panchina per non forzare. Presente al PoliGiovino anche una vecchia gloria giallorossa come Leonardo Vanzetto, in visita di cortesia «da tifoso e da spettatore interessato del gioco del maestro Auteri». Con lui si è analizzato il particolare momento delle aquile, guardando ai playoff, al lavoro svolto dal club per centrare questo obiettivo e alla stagione di qualche protagonista assoluto. 

VANZETTO – «Nello spogliatoio si percepisce entusiasmo – ha confessato l’ex laterale degli anni novanta a CatanzaroInforma – c’è un’aria diversa e la consapevolezza del momento nel gruppo è molto alta. I playoff sono un obiettivo molto importante – ha sottolineato – e va dato atto alla società di aver fatto un ottimo lavoro ad inizio stagione con l’allestimento di un parco giocatori di alto livello, capace di esprimersi al massimo secondo le direttive del mister e di rispecchiare in toto i valori del club». Agli spareggi per la promozione il Catanzaro potrà dunque dire la sua e, secondo Vanzetto, «arrivare anche in fondo»: «Bisognerà però tenere sempre i piedi per terra – ha aggiunto – in una competizione dura come questa non è mai facile e gli episodi peseranno tanto. Il fattore pubblico sarà importantissimo e, al di là dell’avversario che si incontrerà, saranno la voglia e la determinazione più che la tecnica e la tattica, a spostare gli equilibri». In campo lo si è visto parlare soprattutto con Maita e Fischnaller, quest’ultimo bolzanino come lui. «Come giocatore il capitano non si discute – ha affermato Vanzetto – e quest’anno l’ho visto molto cresciuto anche come atleta: ha qualità tecniche e visive come pochi, ha personalità, e migliorando qualche aspetto può davvero completarsi. Manuel invece ha trovato la giusta alchimia con il pubblico: era arrivato che magari non conosceva bene l’ambiente ma poi si è fatto apprezzare per generosità e si è dimostrato un attaccante valido non solo per i gol ma anche per il pressing e il lavoro difensivo». Anche su di loro, oltre che su Kanoute, si poggerà la rincorsa giallorossa alla cadetteria che da lunedì serrerà ancor di più le tappe.