Corapi-day: tutti contenti. Il Catanzaro suda, sorride ed aspetta

Visite mediche e primo test in famiglia per l’ex Trapani: tanti i tifosi al “Federale”. Otto a uno alla Berretti e super Furina. Salta Mangni al Cesena

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I primi due capitoli della saga sono alle spalle, il terzo è iniziato ufficialmente oggi con lo sbarco puntuale, nel pomeriggio, al “Federale” e con l’allenamento di nuovo esordio agli ordini di mister Grassadonia. Come due amanti Francesco Corapi e il Catanzaro si sono infine ritrovati: sono tornati a riabbracciarsi sul campo, hanno messo una pietra sopra tutto ciò che è stato, e senza più incomprensioni a far da inciampo già guardano al futuro, entrambi accomunati dall’obiettivo del riscatto.

Quello personale del centrocampista, per nulla disposto a terminare la carriera con ancora negli scarpini il sassolino dello scorso amaro passaggio nell’ambiente e nella città che lo hanno visto crescere; e quello del club giallorosso che dopo aver rotto gli indugi sul mercato in entrata con l’annuncio di Atanasov – contratto di diciotto mesi per lui – aspira ora ad inserire altri pezzi da novanta per provarci fino in fondo nella coda della stagione. Desideri di riscatto e rivincita che la tifoseria sembra apprezzare a giudicare dai tanti capannelli di curiosi raccolti oggi per l’occasione ai bordi dei cancelli di via Contessa Clemenza. Corapi ha ritrovato ciò che sentimentalmente gli è mancato di più negli ultimi anni: il Catanzaro. E il Catanzaro probabilmente ha pescato sul mercato ciò che tecnicamente e a livello di carisma più gli serviva per alzare il tiro: qualità e carattere.

Un po’ di corsetta ai bordi, poi per l’ex Trapani anche qualche minuto di partitella contro la Berretti – terminata 8-1 con le triplette di un super Furina e di Kanoute e i gol di De Risio e Fischnaller – al fianco di Maita. Già, Maita. Sarà proprio il capitano a cedergli l’armadietto (chissà se anche la fascia) una volta definito il suo passaggio al Bari. Cosa fatta anche il trasferimento di Adamonis alla Sicula Leonzio; sirene dal Cittadella per Kanoute e dalla FeralpiSalò per l’uscente Fischnaller. Ufficialmente saltata invece l’operazione che avrebbe dovuto portare Mangni a Cesena: il continuo “cambio di condizioni concordate” da parte dei bianconeri e la “fake news sui problemi fisici del calciatore” hanno spinto i giallorossi a virare altrove; il ragazzo resta comunque in uscita e si ragionerà ora sul da farsi. Prossimi sbarchi attesi quelli di Contessa e di Di Piazza, con in subordine la pista Caturano. Sempre oggi, disposto l’anticipo di mezz’ora della gara infrasettimanale del prossimo 22 gennaio contro il Teramo: squadre in campo alle 18 anziché alle 18.30 al “Bonolis” con diretta su RaiSport.

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