Aquile a Lentini. Auteri traccia la rotta: ‘Ritrovarsi e ripartire’

Giallorossi attesi domani dalla trasferta siciliana. Il tecnico: ‘Servirà il contributo di tutti. Corapi? Lo avrei voluto anche l’anno scorso’


La Sicula con «l’adrenalina tipica di chi giocherà per la sopravvivenza», il Catanzaro con l’obbligo «di ritrovarsi come squadra, in compattezza ed equilibrio». Sarà gara tosta, lunedì pomeriggio al “Nobile”: Auteri non lo nega, anzi lo sottolinea, e richiama i suoi alla giusta concentrazione. «Di partite semplici non ce ne sono – ha affermato il mister dei giallorossi alla vigilia – figurarsi in questa fase di stagione in cui le sfide diminuiscono, i punti a disposizione pure, e c’è da raggiungere gli obiettivi. I bianconeri condividono in parte la nostra storia – ha aggiunto – anche loro hanno cambiato tanto con il mercato e sono tornati alla vecchia guida tecnica. Considerato il momento moltiplicheranno le energie e dovremo essere bravi noi a fare una prestazione autorevole, giudiziosa ed importante».

Cercando di prendere ad esempio, magari, l’unica vittoria esterna fin qui inanellata in campionato – quella di Monopoli allo start della stagione – interrompendo quel digiuno lungo e nero alla base della crisi. «Viviamo una stagione anomala in cui i dati statistici lasciano il tempo che trovano – ha detto Auteri – Al di là delle sconfitte anche a Viterbo, Caserta e Reggio Calabria avremmo potenzialmente potuto vincere. E non essendo un gruppo agonisticamente debole o fragile siamo in grado di farlo anche ora».

Bisognerà però ritrovarsi nelle basi, nel gruppo e nel sacrificio: il fatto di giocare di lunedì certo aiuta – «c’è un giorno in più per lavorare e valutare» – e anche i correttivi del mercato potranno offrire una mano sostanziosa. Dalla Sicilia partirà l’avventura giallorossa di Di Piazza nonostante la bronchite lo abbia frenato un po’ nei giorni scorsi; grande curiosità c’è poi su Corapi il cui binomio con Auteri è sempre stato tecnicamente felice. «Servirà il contributo di tutti – ha chiarito l’allenatore – E con me non ci saranno esclusioni dalla rosa. Scelte ancora non ne ho fatte per l’undici titolare ma mi baserò come sempre sulla meritocrazia e sulla forma. Corapi? Lo avrei voluto qui anche il primo anno – ha aggiunto – E’ una grande persona, un atleta integro e poi e sente la maglia».