Il Catanzaro e quel brutto scherzo di Carnevale

Più che un giro a vuoto una vera debacle: un brutto scherzo di carnevale tirato sul più bello e nel pieno dell’entusiasmo. Questo ha rappresentato per il Catanzaro la gita di ieri a Francavilla Fontana. Una tappa da dimenticare alla svelta, rotonda in negativo nel risultato e nera – del tutto nera – sotto il profilo della prestazione. Quattro reti al passivo le aquile non le incassavano dalla gara contro il Catania del marzo 2018; era quello però un altro Catanzaro con diversa caratura, diverso manico ed anche diversi obiettivi. Ma un altro Catanzaro rispetto a quello delle ultime uscite è stato in fondo anche quello di ieri: sciatto, quasi arrendevole, davanti ad un undici arrembante e ben più deciso.

I MOTIVI DELLA SCONFITTA – Probabile che la vicinanza del derby abbia mentalmente influito nell’approccio alla gara da parte dei giallorossi, certo invece che il lavoro tattico messo a cantiere nei giorni scorsi non sia ancora approdato ad un livello apprezzabile come dimostrato dalle prove incolore dei vari Carlini e Di Piazza ancora in fase di apprendistato nonostante l’indiscusso valore tecnico. A complicare le cose ci ha pensato anche qualche scelta discutibile in partenza: il lancio di Urso al posto di Iuliano che ha privato la mediana del dinamismo necessario, il mancato impiego di Giannone nel tridente che avrebbe potuto offrire un po’ più di estro e l’opzione Bianchimano con Di Piazza davanti che nulla ha prodotto e nulla ha dato la sensazione di poter produrre.

«VIRTUS CON PIU’ FAME» – Più di tutto però ha pesato sulla bilancia il netto divario nella motivazione. «La Virtus Francavilla è stata molto più coraggiosa di noi – ha detto ieri Auteri nel post gara – ha giocato sempre uomo contro uomo ed ha dimostrato più fame, più accanimento e più cattiveria. Da dove si riparte ora? Dalla riflessione che bisognerà certo fare».

VERSO LA REGGINA – Riflessione aperta già oggi nel clan con l’allenamento della ripresa a Giovino in vista del derby contro la Reggina di mercoledì. I prossimi due giorni saranno fondamentali per ripulire scorie e fare la conta dei disponibili; nell’attesa l’ambiente prova a ricompattarsi e dalla Curva, a firma Volti Noti, arriva un invito a caricare la squadra prima della rifinitura di martedì: appuntamento fissato dai tifosi ai botteghini alle ore 14.30