Catanzaro Calcio: Berretti esaltante, Under in rincorsa

Lunedì gli ultimi novanta minuti di campionato per la prima squadra contro il Bari; palloni invece già raccolti, casacche già ripiegate ed armadietti momentaneamente già serrati per tutte le selezioni giovanili del Catanzaro, anche loro costrette a fermarsi fino ad aprile per il dilagare dell’emergenza Corona Virus. Lo stop decretato dal governo ha colpito anche loro: tornei sospesi ad ogni latitudine ed in casa giallorossa anche allenamenti revocati in via precauzionale per scelta del club nonostante dalla Federazione fosse arrivato un sostanziale placet per la prosecuzione controllata. Tutto fermo, come è giusto e normale che sia, in attesa di tempi migliori. Tutto fermo proprio nel rush finale di una stagione brillante per l’intero vivaio guidato da Carmelo Moro, con la Berretti in corsa per la prima posizione nel girone e le altre formazioni all’inseguimento del piazzamento playoff.

BERRETTI ESALTANTE – La sosta forzata ha frenato la corsa dei ragazzi di Mimmo Giampà, secondi a pari punti con il Catania al momento, ad una sola lunghezza di distanza dalla Cavese capolista. L’ultimo turno del campionato li vedrà protagonisti del derby a Reggio Calabria mentre gli etnei saranno di scena a Rende e i blufoncé a Pagani. Davvero ottimo il percorso della principale selezione giovanile che anche dopo la cessione di Furina alla Fiorentina a gennaio – per lui tre gol in tre partite già in maglia gigliata – hanno saputo tenere dritta la barra sul campo piazzando anche un proprio elemento in testa alla classifica marcatori (Salvatore Cusumano con quattordici centri).

UNDER IN RINCORSA – Risultati tutto sommato positivi anche per le selezioni minori: dall’Under-17 di Giulio Spader – quinta e con a disposizione ancora quattro turni per tentare l’assalto al terzo posto che garantirebbe i playoff – all’Under-15 di Roberto Camerino – settima, un po’ più distanziata dalla zona spareggi. Alla ripresa di aprile tutte avranno la possibilità di giocarsi le proprie carte. E di tornare a sorridere, si spera, pensando solo a correre dietro al pallone.