Aquile, attesa e fermento per il nuovo via

Playoff strada più percorribile in LegaPro. Ancora niente allenamenti di gruppo per i giallorossi.

Il verdetto del Consiglio Federale non lascia spazio ad altre possibilità: i conti della stagione, in un modo o nell’altro, andranno chiusi sul campo anche per la LegaPro. E il Catanzaro è costretto ad attendere ancora per capire quale sarà il destino dell’annata numero tre a gestione Noto tra la paura di dover affrontare una ripresa del campionato a tutti gli effetti – insostenibile secondo il club affrontare il peso di protocolli e ripercussioni economiche e ricominciare da dove si era lasciato – e la velata speranza di potersi giocare ancora qualche carta per la promozione con la coda – magari anche ridotta e rivista – dei playoff. Per quelli sì, lo sforzo potrebbe essere fatto.

Calendario alla mano, pare questa la via d’uscita più alla portata – e ci sarebbe una larga unità in merito tra i presidenti di C – vista l’imposizione del 20 agosto quale data ultima di chiusura dei tornei e la contestuale difficoltà di incastro delle residue otto giornate di stagione nelle poche settimane estive a disposizione. A cui ovviamente bisognerebbe poi aggiungere anche gli spareggi. Si potrebbe dunque partire direttamente da qui ma per la certezza occorrerà attendere almeno un’altra settimana: il 28 maggio quando a pronunciarsi sarà il ministro Spadafora. Anche sul lato sportivo resta tutto congelato: incassato l’ok di Quaranta alla riduzione dell’ingaggio – rimaneva all’appello solo lui dopo l’accordo trovato con Kanoute – si resta al palo con gli allenamenti di gruppo. Per ridare qualche giro al motore, nell’attesa, stilate e diramate delle tabelle personalizzate a firma Auteri.