Catanzaro, Auteri freme e detta la linea: ‘Ripartire e Riformare’

Il tecnico giallorosso in sala stampa virtuale: «Giusto tornare in campo per la regolarità: la mia proposta è il mini-torneo estivo. B a due gironi? Necessaria».

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    Ripartire e riformare: tornare in campo al più presto per chiudere la stagione in maniera regolare, senza decisioni arbitrarie, e poi mettersi d’impegno a rimodellare il sistema, snellendolo, semplificandolo, restituendogli fascino e credibilità. Dal confino siciliano a cui è obbligato da settimane per l’emergenza Coronavirus, Gaetano Auteri traccia così la rotta per il futuro del suo Catanzaro e della LegaPro. Lo ha fatto questo pomeriggio parlando ai microfoni della sala stampa virtuale giallorossa, senza celare affatto il grande desiderio di «tornare in città, di vestire nuovamente la tuta e riappropriarsi al più presto della quotidianità di campo».

    RIPRESA: INCOGNITE E POSSIBILITA’ – «E’ chiaro che ci sia grande voglia di ricominciare – ha detto il mister delle aquile, commentando con cautela le decisioni del Consiglio Federale – La morsa va allentandosi ma il rischio non è sparito e ci adegueremo alle decisioni che verranno prese in settimana». Riferimento a giorno 28 quando a dettare la linea per il re-opening in maniera ufficiale sarà il ministero. «Personalmente credo che si riprenderà – si è sbilanciato Auteri – Bisognerà mettere bene a fuoco il protocollo ma sollevando i medici sportivi dalle responsabilità e mantenendo questo andazzo nei contagi l’ok potrebbe arrivare». E non sarebbe affatto negativo secondo l’allenatore per il quale la ripresa «resta l’unica via per garantire la regolarità dei campionati»: «Occorre portare i tornei a compimento con risultati e classifica definitiva – ha sottolineato – Sicuramente con un nuovo inizio si cambierà registro e molto verrà resettato: ci saranno nuovi equilibri e nuove possibilità». Anche incognite però: come la necessità di dover riattaccare la spina a livello mentale e fisico dopo tanto tempo o l’esigenza di dover disputare tante partite, in poche settimane, in mesi caldi e senza pubblico. «Nessuno di noi ha staccato – ha bacchettato Auteri – La speranza di ricominciare ci ha tenuto attivi anche dopo lo stop con un lavoro graduale ed individuale che sta proseguendo anche in questa fase. Tre settimane e saremmo prontissimi – ha giurato – Giocando in estate si eviterebbero le ore di picco del caldo e il silenzio farebbe concentrare. Con la rosa ampia, poi, si potrebbe fronteggiare bene anche il tour-de-force». Tutto sotto controllo, dunque e già individuata la road-map per gli eventuali rientri (giorno 29 o il 30 in città).

    FORMULA AUTERI – Ma bisognerà capire anche da dove si ricomincerà. Su questo il tecnico giallorosso non ha dubbi: «La mia proposta rimane quella del mini-torneo, una sorta di playoff allargato a tutti, capoliste comprese, con vantaggi per le prime tre».

    RIFORMA – E come detto anche sul tema della riforma le idee sono piuttosto chiare. «E’ fondamentale che si metta mano a format e sistema – è l’opinione di Auteri – Bisognerebbe ritornare a qualche decennio fa ed innestare magari una B divisa in due gironi che diventerebbe anche un prodotto più appetibile e vendibile». Ciò, secondo il tecnico, «favorirebbe anche una scrematura premiando società con bilanci sani e tifoserie importanti». Ripartire e riformare alla svelta, quindi. Il futuro mica può attendere.

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