Catanzaro Calcio, ecco Fazio: il soldato ‘pronto alla guerra’

Presentato in sede il nuovo acquisto giallorosso. Foresti: «Un blitz possibile per lo sforzo fatto dal presidente». Il difensore: «Colpito dall'entusiasmo della società»

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«Pronto a fare la guerra», come un soldato al suo primo giorno dopo l’arruolamento al fronte. Così si è presentato Pasquale Fazio nella conferenza stampa di presentazione, a poche ore dalla firma che lo ha legato al Catanzaro per due stagioni a partire da ora. Un soldato, deciso e duro, sceso dalla cadetteria alla terza serie per rilevare i galloni del Celiento ormai andato. «Se è qui vuol dire che ha dimostrato di volerci essere – il preambolo del diggì Foresti – E’ stata un’operazione blitz e grazie allo sforzo economico del presidente siamo riusciti a strapparlo alla concorrenza. Pasquale è uno dei giocatori più forti nel suo ruolo – ha aggiunto – e sono certo che sostituirà al meglio chi ci ha lasciato». Non era iscritto alla lista dei partenti da Castellammare – «i campani avrebbero voluto puntare su di lui anche per il prossimo anno», ha chiarito Foresti – eppure il corteggiamento giallorosso è riuscito nell’impresa.

Fazio

«Sapevo della stima nei miei confronti – ha detto il difensore – conoscevo Calabro per averci giocato insieme ad inizio carriera, ma la vera accelerata alla trattativa è arrivata sabato. Mi ha colpito molto l’entusiasmo della società. E sono pronto ad impegnarmi per fare il mio nella battaglia». Ce ne sarà bisogno di gente tosta per fronteggiare l’inferno del girone disegnato quest’anno per le aquile. «Si è alzato il livello tecnico – ha affermato il neo acquisto – ma in questi campionato conta prima il fattore agonistico e poi gli altri valori. Questo è il credo del mister ed avendo già giocato in altre piazze calde posso dire di essere pronto».

Non sarà difficile entrare in confidenza con il resto della squadra: con gente come Corapi, Carlini, Branduani il centrale ha già avuto a che fare e con il resto dello spogliatoio il feeling verrà da sé. «In piazze come Catanzaro il pubblico rappresenta il vero dodicesimo uomo in campo – ha sottolineato – ed è un peccato pensare allo stadio momentaneamente vuoto. In campo già per la Coppa Italia? Se il mister chiama, risponderò presente: non sarò ancora al top, visto che con la Juve Stabia non ho fatto alcuna amichevole, ma mi metterò in riga nei prossimi giorni». Da buon soldato, pronto alla guerra agli ordini del suo comandante.

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