Coppa Italia, Catanzaro l’impresa c’è. Elimina il Chievo ai rigori

Centoventi minuti convincenti contro un avversario caratura superiore. Martinelli risponde a De Luca. I penalty sorridono ai giallorossi che sfideranno a Marassi il Genoa

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CHIEVO-CATANZARO 6-7 dopo rigori(1-1 dts)

Marcatore: 40’pt De Luca 14’st Martinelli

CHIEVO VERONA (4-2-3-1) : Seculin; Pavlev (28’st Mogos), Leverbe (23’st Rigione), Illanes, Cotali; Morsay, Obi (15’st Zuelli); Palmiero, Garritano (28’st Pucciarelli), De Luca; Fabbro (16’st Grubac). All. Aglietti. A disp: Confente, Ivan, Renzetti, Rondinella, Tuzzo, Metlika, Munaretti

CATANZARO (3-4-1-2) : Branduani; Riggio, Fazio, Martinelli; Garufo, Verna, Risolo (6’2ts Bayeye), Pinna; Corapi(8’st Carlini); Casoli, Curiale. All. Calabro. A disp: Mittica, Iannì, Mirarchi, Cristiano, Pipicella, Iseppon

Arbitro: Meraviglia

Note: Espulsi Riggio e Cotali

E’ un Catanzaro gagliardo e ben organizzato quello che al “Bentegodi” di Verona dà filo da torcere al Chievo e guadagna la qualificazione al terzo turno di Coppa Italia maggiore. Un Catanzaro vincitore ai rigori, dopo centoventi minuti pienamente convincenti e giocati alla pari contro un avversario superiore. Di De Luca prima e Martinelli poi le reti nei tempi regolamentari; dal dischetto ad oltranza è l’errore fatale di Illanes a regalare ai giallorossi la nuova tappa di Genova.

CRONACA – Calabro concede un turno di riposo a Carlini, lancia dal primo minuto i due nuovi arrivati Garufo e Curiale e fa galleggiare Corapi tra trequarti e mediana. Risponde Aglietti con un turnover ragionato: nell’undici di partenza trovano posto diverse seconde linee ma anche titolari come Palmiero, Obi e Fabbro.

Primo tempo – Non male l’inizio giallorosso: coraggioso e lineare come la bella azione manovrata ordita al ventesimo, illuminata da un taglio di Corapi e sventata a centro area da Leverbe un secondo prima dell’intervento di Curiale. Nessun timore reverenziale per gli uomini di Calabro che approcciano bene e fino alla mezzora rischiano solo per un destro secco di Morsay parato a terra da Branduani. Il Chievo esce alla distanza approfittando di qualche imprecisione in mezzo e qualche sbavatura in ripartenza. Al quarantesimo Palmiero trova il varco giusto sulla sinistra ed offre a De Luca un assist preciso a centro area solo da spingere in rete: la punta veronese lo fa nel modo giusto, in tuffo e di sinistro, marcando così il vantaggio. Le aquile accusano un po’ il colpo ed in chiusura di frazione permettono a Garritano di provare il bis con una botta dalla distanza che finisce di poco fuori.

Secondo tempo – La ripresa si apre con gli stessi ventidue, poi all’ora di gioco è Carlini a prendre il posto di Corapi tra i giallorossi. Da un tiro a giro del nuovo entrato, deviato da Seculin, scaturisce il corner che vale il pareggio ospite: a svettare tra le maglie clivensi è Martinelli la cui stoccata rabbiosa riporta il risultato sull’uno a uno. Minuto sessantotto scatta il momento dell’ex per Rigione chiamato a sostituire l’infortunato Leverbe; oltre a lui Aglietti butta dentro l’artiglieria pesante con l’obiettivo di tornare davanti ed evitare i supplementari. Tremano le aquile ad un quarto d’ora dalla fine quando Morsay costruisce il corridoio per De Luca e tocca a Martinelli murare. Il brivido aumenta poco dopo quando Riggio si becca il secondo giallo ed è costretto ad uscire. Il Chievo allora aziona il forcing provando dalla distanza ad impensierire Branduani; per le aquile nel finale una bella occasione costruita da Carlini: il cross per Curiale ha i giri giusti per la battuta a rete ma Rigione lo capisce ed allontana.

Tempi supplementari – Si va dunque all’extra-time con il Catanzaro in inferiorità e provato. Una leggerezza suicida di Risolo in mezzo al campo regala un contropiede velenoso ai padroni di casa e deve stringere i denti la retroguardia per evitare la rete. Aquile sulla difensiva, in maniera puntuale comunque. Al minuto 108 il palo salva su un destro di Palmiero poi a chiusura Bayeye rileva Risolo. Cotali si fa espellere riportando in parità le pedine ma le forze mancano per ripartire e ci si abbandona ai rigori.

Rigori – Anche la lotteria dei penalty va oltre il regolare, fino all’oltranza. Per le aquile segnano prima Carlini, Curiale, Martinelli e Pinna – sbaglia Bayeye – mentre per il Chievo De Luca, Morsay, Grubac e Mogos – sbaglia Palmiero. Garufo, Casoli e Verna vanno a bersaglio mentre dall’altra parte solo Rigione e Zuelli riescono a farlo. Illanes spara alto. E il Catanzaro stacca il biglietto per “Marassi” dove a fine ottobre affronterà il Genoa nel terzo turno.

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