Primo acuto di Evacuo, nuova zampata di Carlini: il Catanzaro batte il Foggia 2-1. Rivedi Studio giallorosso fotogallery

Secondo successo per le Aquile del campionato nel giorno della riapertura (molto parziale) del Ceravolo

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CATANZARO-FOGGIA  2-1 

Marcatori: 17′ Evacuo, 34’Curcio 27’st Carlini

CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Riccardi, Fazio, Pinna; Garufo (20’st Casoli), Verna (1’st Carlini), Corapi, Baldassin (31’stAltobelli), Contessa; Di Piazza (1’st Curiale), Evacuo (16’st Di Massimo). All. Calabro. A disp: Iannì, Di Gennaro, Salines, Riggio, Evan’s, Risolo, Altobelli, Pipicella,

FOGGIA (3-4-1-2) : Fumagalli; Anelli, Gentile, Germinio; Kalombo, Garofalo (20’st Vitale), Raggio Garibaldi (30’st Rocca), Ndiaye; Curcio; D’Andrea, Dell’Agnello. All. Marchionni. A disp: Di Stasio, Vitale, Di Masi, Iannone, Agostinone, Tascini, Morrone, Lucarelli, Aramini, Pompa, Balde Balde, Rocca

Note: Spettatori 700 circa. Ammoniti: Fumagalli, Kalombo, Garofalo, Ndyae, D’Andrea, Curcio, Di Massimo. Espulso: Anelli

Vittoria sofferta ma meritata per il Catanzaro che nella domenica del ritorno dei tifosi sugli spalti – 650 in tutto – supera il Foggia grazie alle reti di Evacuo e Carlini. Gara dai due volti per i giallorossi che impattano bene inanellando occasioni ma poi calano alla distanza facendosi raggiungere da Curcio. Il successo fa muovere ancora la classifica ed allunga la striscia positiva. Emozionante, al termine della gara, l’abbraccio con il pubblico sotto la curva.

CRONACA – Mossa a sorpresa per Calabro che in partenza si affida all’inedito tandem offensivo Di Piazza-Evacuo; dall’altra parte Marchionni preserva Agostinone rimescolando le carte dietro e posizionando Curcio sulla trequarti. Aquile con il lutto al braccio per ricordare Ferrigno – affisso in curva anche uno striscione degli ultras: “Per sempre sindaco, ciao Fabrizio” – e minuto di silenzio prima del via in memoria sua e della presidente Santelli.

Primo tempo – Partono forte i padroni di casa che tra il quinto e il decimo confezionano due occasioni pericolose dalle parti di Fumagalli: è Di Piazza il protagonista, prima con una girata su cross di Contessa poi in un contropiede bruciante che avrebbe meritato conclusione migliore dopo il dribbling al portiere. Sono le prove generali per il vantaggio che le aquile segnano al diciassettesimo con un fendente di potenza di Evacuo su assist di Contessa. Tra i più in palla, l’ex Trapani che poco dopo sfiora il raddoppio con uno splendido colpo di testa in tuffo solo un pizzico impreciso. Non pervenuto il Foggia nella prima mezzora, poi un lampo di Curcio costringe Branduani all’uscita e Miele ci vede un fallo dubbio: sul penalty decretato il numero dieci non sbaglia, insacca e fa uno a uno. Ci prova Di Piazza allora a ristabilire le distanze ma il suo tiro, al quarantesimo, incoccia dritto il palo e si allontana.

Secondo tempo – Carlini e Curiale al posto di Verna e Di Piazza i primi cambi nella ripresa ma la reazione dei padroni di casa non è quella che ci si aspetterebbe: più Foggia nei contrasti in mezzo e più rossoneri anche nella manovra in avvio con le aquile in calo e poco lucide. Per dare la scossa Calabro lancia anche Di Massimo e Casoli – fuori Evacuo e Garufo – e l’arrembaggio frutta il sorpasso: crossa Fazio dalla destra, Carlini ha lo spazio giusto per inserirsi sul lato opposto e in girata d’alta classe trafigge Fumagalli. Strada spianata per le aquile che ad un quarto dalla fine si trovano a gestire il match anche in superiorità numerica per l’espulsione tra le fila ospiti di Anelli. Al trentaquattresimo Di Massimo si beve in slalom tutta la difesa rossonera ma il suo tiro sibila il palo; nel recupero grossa occasione per il Foggia che con Rocca su punizione impegna severamente Branduani. Finisce così: due ad uno per il Catanzaro. E sono altri tre punti sudati e preziosi quelli che si aggiungono alla classifica.

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