Coppa Italia, il Catanzaro vuole provarci: «A Genova con entusiasmo»

Calabro alla vigilia: «Abbiamo tutto da guadagnare». Di Gennaro verso l’esordio, davanti Curiale e Di Massimo. Profondo turnover per Maran. Chi vince affronta la Sampdoria

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«Ci teniamo a fare bella figura e mettendo in campo le nostre risorse, tenteremo di passare il turno». Con questo spirito il Catanzaro si avvicina al prestigioso impegno di domani – calcio d’inizio ore 17.30 – in coppa contro il Genoa. Umiltà e coraggio le armi richiamate dal tecnico Calabro alla vigilia per un match dal sapore antico, da affrontare senza troppi patemi d’animo, con l’obiettivo bissare l’exploit di Verona. «Ci siamo conquistati meritatamente questo confronto con una squadra di serie A – ha detto il tecnico – abbiamo grande entusiasmo e la consapevolezza di avere tutto da guadagnare dalla sfida».

QUI GIALLOROSSI – Logico che si proverà a passare anche questo turno – in caso si affronterebbe la Sampdoria dell’ex Ranieri – ma non per questo si forzeranno le scelte con una rotazione annunciata già in partenza in considerazione «dei numerosi impegni delle prossime settimane e del conseguente dispendio di energie». Squalificato Riggio, tornerà Martinelli in difesa mentre tra i pali Di Gennaro è candidato all’esordio stagionale dopo il reintegro. In mediana Risolo ed Altobelli dovrebbero comporre con Corapi il nucleo centrale pronto eventualmente a gara i corso a modificarsi con Baldassin, Verna e Carlini. Davanti, visto il forfait di Di Piazza – stiramento – agiranno Curiale e Di Massimo. Dopo il match trasferimento ad Orte dove i giallorossi prepareranno il successivo impegno di campionato contro la Ternana.

QUI ROSSOBLU – Ben più profondo il turnover ipotizzato da Maran in casa Genoa, con un occhio alle fatiche dell’ultimo turno di campionato e l’altro ovviamente al derby del weekend. Dell’undici sceso in campo di fresco contro l’Inter solo Goldaniga e Ghiglione dovrebbero partire dal primo minuto, il resto dell’undici verrà composto dalle seconde linee. Scamacca certo del posto da titolare davanti: a fargli da spalla uno tra Shomurodov e Parigini con l’uzbeko in vantaggio. Ancora positivi al covid, e dunque indisponibili, Brlek e Males.

NUMERI – Quindici anni fa l’ultimo incrocio tra aquile e grifoni ed anche allora l’occasione fu fornita dalla Coppa Italia. Sul neutro di Alessandria furono i giallorossi a vincere (0-3) ma a tavolino per le intemperanze dei tifosi rossoblù, in contestazione per la retrocessione decretata per illecito sportivo. Altro precedente nel torneo tricolore è quello del 1972 anch’esso felice per il Catanzaro che vinse 2-1 con doppietta di Rizzo. Nel 2004/05, in campionato, a “Marassi” finì invece 3-1 per i padroni di casa con la doppietta di Stellone e il colpo del kappao di Milito mitigato solo dalla marcatura in chiusura di Corona.

 

GENOA (3-5-2) : Paleari; Biraschi, Goldaniga, Masiello; Ghiglione, Melegoni, Radovanovic, Zajc, Pellegrini; Scamacca, Shumorodov. All. Maran

CATANZARO (3-5-2) : Di Gennaro; Fazio, Martinelli, Pinna; Casoli, Risolo, Corapi, Altobelli, Contessa; Curiale, Di Massimo All. Calabro

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