Catanzaro all’assalto. Calabro: “A Catania per vincere”

Il tecnico dei giallorossi alla vigilia del match al "Massimino": «Come ogni gara, puntiamo ai tre punti. Sfida storica e piazze blasonate». Ancora assente Garufo

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E’ con l’obiettivo di vincere – «quello di ogni gara», specifica Calabro – che il Catanzaro è partito questo pomeriggio alla volta di Catania dove domani, al “Massimino“, affronterà i rossazzurri per l’ultimo ballo prima della sosta natalizia. In bocca c’è ancora il sapore amaro del successo mancato contro la Juve Stabia ma sul piano del morale e della motivazione nulla pare aver scalfito l’equilibrio ritrovato dai giallorossi nell’ultimo periodo. Tanto da far puntare apertamente il tecnico al colpaccio, non senza qualche monito e qualche indicazione ai suoi.

«Dovremo mantenere le cose positive dimostrate fino ad oggi ed eliminare quegli errori che ci hanno impedito di raggiungere il risultato pieno – le sue parole – Il Catania è una squadra di valore, con una fase difensiva compatta ed una ricerca costante delle punte per giocare sulla seconda palla». Per la gara si dovrà rinunciare a Garufo – nemmeno convocato ed ancora alle prese con l’infortunio che gli ha fatto saltare la sfida casalinga dello scorso weekend – e sarebbero da valutare le condizioni degli acciaccati Verna e Riccardi. Qualche cambiamento dunque potrebbe esserci nell’undici iniziale «in funzione del recupero dei ragazzi – ha sottolineato Calabro – e del tipo di partita che andremo a fare».

Lo stimolo in più? «Il fascino di una sfida storica – ha aggiunto l’allenatore – Catania e Catanzaro sono due società e due piazza che c’entrano poco con questa categoria, come del resto altre realtà blasonate che compongono il girone».

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