Catanzaro-Casertana 0-3, Calabro: “Nulla da rimproverare ai ragazzi. Ko incommentabile”

Ma non manca poi la tiratina d'orecchie: "Dobbiamo migliorare la finalizzazione"

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Ha il gusto amaro del fiele, per il Catanzaro, il dopo gara del “Ceravolo” contro la Casertana. Sgradevole ed aspro come solo una sconfitta al termine di una delle partite più belle sin qui disputate sa essere. Lo si legge nei volti dei protagonisti che uno alla volta sfilano verso l’uscita degli spogliatoi. E lo si comprende bene dalla voce di mister Calabro, deluso per il risultato, non certo per la prestazione dei suoi. «Risulta difficile commentare e spiegare questi novanta minuti – ha detto il tecnico a caldo – La squadra ha fatto molto bene e già nel primo tempo avrebbe meritato il vantaggio. Per i ragazzi è una sconfitta immeritata visto l’impegno che hanno messo: a loro posso fare solo i complimenti».

Calabro

Una tirata d’orecchie però ci sta ed anche il coach non si sottrae. «Dobbiamo migliorare nella finalizzazione – le sue parole – diventare cinici e pragmatici nella ricerca della rete. E’ dall’inizio della stagione che ci portiamo dietro questo problema: il calcio a volte ti premia, a volte ti bastona e questa sconfitta deve servire da lezione». Troppi e tutti evidenti gli errori di leggerezza sotto porta che hanno impedito ai giallorossi di mettere per primi la bandierina del sorpasso nella gara.

«Non è una questione tecnica o fisica – ha commentato Calabro – parlerò con la squadra e cercheremo di lavorare soprattutto a livello mentale. Sulle palle della vita ci andiamo spesso con sufficienza e questo non va bene». A preoccupare un po’ è anche lo stacco dopo lo svantaggio: «E’ già accaduto altre volte e va corretto – ha chiosato il mister – In campo c’è gente esperta, prendere gol può capitare ma con una prestazione così è anche possibile rimediare».

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