Catanzaro, secondo posto col brivido. Monopoli lo ferma sul pari ma nemmeno l’Avellino vince. La videosintesi fotogallery

CATANZARO-MONOPOLI 2-2

Marcatori: 35’pt Pierno, 45’pt Mercadante, 10’st Garufo, 39’st Liviero

Catanzaro: Di Gennaro, Scognamillo, Fazio, Martinelli; Pierno (42’st Jefferson), Baldassin (42’st Contessa), Risolo, Garufo; Di Massimo (20’st Verna); Carlini (45’st Molinaro), Curiale (1’st Evacuo). A disp.: Mittica, Branduani, Parlati, Gatti, Riccardi, Grillo. All.: Calabro

Monopoli: Taliento; Nicoletti, Bizzotto, Mercadante; Tazzer (17’st De Paoli), Paolucci, Vassallo (42’Iuliano), Viteritti (42’st Nina), Guiebre; Starita (16’st Liviero), Bunino (42’st Nina). A disp.: Menegatti, Arena, Isacco, Vignati, Currarino, All.: Scienza

Arbitro: Cristian Cudini di Fermo

Note: Serata fresca e ventosa. Ammonito Risolo

Arriva dopo il triplice fischio finale la gioia del Catanzaro che pur non battendo il Monopoli al “Ceravolo” riesce a regalarsi ugualmente il secondo posto il classifica grazie alla mancata vittoria dell’Avellino nel derby contro la Cavese. Gara d’emozioni quella tra aquile e gabbianelle che i padroni di casa sembravano poter agevolmente condurre in porto fino all’ora di gioco, poi andata complicandosi nel finale. Di Pierno e Garufo le reti giallorosse, di Mercadante e Liviero i pareggi.

CRONACA – Il forfait di Porcino nella lista di panchina è l’unica vera sorpresa in casa giallorossa alla partenza: per il resto, formazione tipo confermata da Calabro con il trio di difesa ricomposto davanti a Di Gennaro, Carlini con Curiale davanti. Qualche modifica rispetto alle previsioni c’è invece nelle fila monopolitane con Scienza che opta per l’ex Nicoletti risparmiando dal primo minuto l’altra vecchia conoscenza Iuliano. Prima del via, l’omaggio della squadra a Salvatore Mazza, giovane tifoso scomparso in settimana, con un mazzo di fiori deposto da Martinelli sotto la curva.

Primo tempo – Già dalle battute iniziali appare chiaro il copione della gara con il Catanzaro ad architettare l’assedio ed il Monopoli a coprire e tentare di ripartire. La prima occasione le aquile se la ritagliano al quinto con un taglio al centro di Baldassin troppo forte però sia per Curiale che per Carlini. Gli stessi interpreti confezionano poi un’altra chance alla mezzora con la sponda dell’ex Catania per il collega che di piatto non riesce però ad indirizzare. Il Monopoli ci prova solo da fuori con Viteritti e Paolucci ma è poca roba per Di Gennaro e difesa che controllano senza affanni. Al trentaquattresimo l’equilibrio si rompe: su un traversone mancino Pierno sfodera un esterno morbido e preciso che batte Taliento e regala il vantaggio ai padroni di casa. Arriva un po’ a sorpresa, in posizione di dubbio offside, il pareggio dei pugliesi al quarantacinquesimo con una zuccata di Mercadante, su assist di Paolucci, che infila Di Gennaro.

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Secondo tempo – La mossa di Calabro per rimettere il muso davanti è Evacuo al posto di Curiale e proprio l’innesto dell’ex Trapani dà nuova verve offensiva alle aquile. L’esperta punta partecipa al nono alla trama brillante che porta al raddoppio duettando con Carlini e Garufo prima del piattone di quest’ultimo che sbatte sul palo e si infila alle spalle di Taliento. A questo punto occorre dare sostanza e Verna – al posto di Di Massimo – prova ad assicurarla dal sessantacinquesimo. Liviero però rompe le uova nel paniere con una gran botta da fuori a cinque dalla fine che regala l’inaspettato due a due. Per l’assalto giallorosso Calabro lancia Jefferson, Molinaro e Contessa – out Pierno, Carlini e Baldassin – ma l’ansia impedisce di pensare ed anche le occasioni che si riescono a produrre – un tiro di Molinaro respinto da Taliento ed una staffilata di Scognamillo finiscono nel nulla di fatto. Fortuna che l’Avellino non va oltre il pareggio con la Cavese: dopo il triplice fischio arriva la gioia finale per il Catanzaro.

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