Catanzaro Calcio, play off ancora lontani. “Non dobbiamo perdere abitudine alla competizione”

Domani si replicherà ancora con una nuova sgambata contro gli aquilotti a Giovino

Il rischio più grosso di un così dilatato stand-by? «Che possa far perdere l’abitudine alla competizione». Lo aveva fatto presente subito, Calabro: già nel chiuso dello spogliatoio, dopo l’annuncio dello slittamento di una settimana dell’esordio playoff, poi anche davanti ai microfoni di CatanzaroInforma, nello speciale StudioGiallorosso dedicato agli spareggi che lo aveva visto ospite insieme al diggì Foresti.

Tanto tempo per prepararsi e pensare in dote al suo Catanzaro. Troppo per i gusti del tecnico pugliese che potendo scegliere avrebbe preferito decantare meno e scendere in campo prima, già «cinque minuti dopo il fischio finale della gara con il Monopoli».

Lo spostamento in avanti del calendario ha regalato invece quest’insidia ulteriore dal suo punto di vista, obbligando alla modifica delle tabelle di lavoro ed allo studio di vie alternative per mantenere alta la tensione. «Sto cercando di farli competere quotidianamente» aveva aggiunto. E le partitelle continue – la prima contro la Primavera di Spader, poi le altre a ranghi ristretti al solo gruppo vista l’impossibilità di organizzare amichevoli con altre compagini – a questo obiettivo hanno mirato nei giorni scorsi, con tanto anche di foto celebrativa del team vincente pubblicata sui canali social ufficiali. Domani si replicherà ancora con una nuova sgambata contro gli aquilotti a Giovino. Non saranno del test Martinelli e Riccardi – ancora oggi ai blocchi del differenziato precauzionale, che non preoccupano per condizione ma che giudiziosamente non si intende rischiare – sarà lo stesso invece il carico di agonismo richiesto: alto e forte, per non perdersi nelle lungaggini della pausa.