Catanzaro Calcio si ragiona sul futuro. Riflettori puntati sugli elementi in prestito

Almeno cinque degli otto elementi sono tornati alle rispettive case madri dopo la parentesi dello scorso anno ma su Scognamillo e Di Massimo si vorrebbe continuare a puntare. Ma non sarà facile

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Dai riflettori puntati sulla prima uscita ufficiale della nuova triade societaria ai fanali già accesi sul mercato per definire il prima possibile l’organico da consegnare a Calabro in tempo per il ritiro. Non vuole perdersi in chiacchiere il Catanzaro. Per questo, archiviata la passerella di presentazione del nuovo diesse, in via Gioacchino da Fiore si è iniziato a ragionare concretamente di futuro facendo convergere sul tavolo delle riunioni le idee del tecnico ed i suggerimenti del neo giunto Pelliccioni. Nomi ed ipotesi in entrata su cui la diplomazia giallorossa è già a lavoro – obiettivo principe è Marotta ma ci sono anche Vano, Sarao, Zecca e Zampano – e poi la strada delle conferme da battere per almeno cinque degli otto elementi tornati alle rispettive case madri dopo la parentesi dello scorso anno.

MUSCOLI E VELOCITA’ – Alcuni di loro sono considerate colonne portanti da Calabro che ha già fatto sapere a dirigenti e proprietà di voler puntare su di loro anche per la stagione a venire. Due su tutti Scognamillo e Di Massimo: perno della migliore difesa del torneo il primo, marcatore bene o male tra i più prolifici del reparto avanzato il secondo. Entrambe le situazioni al momento sono in stand-by ma se la pista che conduce alla punta appare più in salita – la Triestina del diesse Milanese che lo aveva fatto partire l’anno scorso ha fatto sapere di non essere ad oggi disposta a liberarlo – quella per il centrale potrebbe rivelarsi ben più agevole. Questo perché i piani dell’Alessandria proprietaria del cartellino e neo promossa in B saranno prevedibilmente opposti per lui e più complicata di riflesso anche la possibilità di un rinnovo in grigiorosso. Sull’italo-russo ci sarebbe pure il Pescara di Auteri ma la sua priorità sarebbe ancora il Catanzaro.

ESPERIENZA E PEDIGREE – Loro ma non solo nella lista dell’usato sicuro da conservare. Anche il duttile Gatti ha convito l’allenatore e nonostante i due anni di contratto ancora in essere con la Reggiana si tenterà la via della conferma. Si parlerà con i granata e si valuterà, non prima però dell’inizio del ritiro. Stesso discorso anche per il sorprendente Pierno che l’8 luglio risponderà presente alla convocazione del Lecce e poi sceglierà insieme ai salentini la destinazione da raggiungere per proseguire la maturazione: Catanzaro in pole, subito dietro la Virtus Francavilla. Qualche richiesta è piovuta anche sul tavolo di Garufo, altro elemento che Calabro vorrebbe trattenere per alzare il livello di esperienza ed il pedigree dello spogliatoio: dalla Reggina nessuna chiusura e giallorossi prima opzione; nella prima settimana di luglio la possibile chiusura del cerchio. Un rebus invece la posizione di Riccardi che pur rientrando nella lista dei ben accetti di Calabro starebbe vagliando altre proposte in cerca di maggiori spazi.

FUORI DAI GIOCHI – A non rientrare nei piani sono invece Grillo e Jefferson, impalpabili innesti di gennaio destinati a riprendere le vie di Cittadella e Padova. Per loro, al contrario dei compagni, non ci si darà affanno.

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