Calcio, l’Italia batte l’Inghilterra ai rigori ed è campione d’Europa

Nella bolgia di Wembley subito inglesi avanti con Shaw, pari nel secondo tempo siglato da Bonucci. Donnarumma decisivo ai rigori

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ITALIA-INGHILTERRA 4-3 d.c.r. (1-1)

MARCATORI: 2′ Shaw, 67′ Bonucci.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma ; Di Lorenzo , Bonucci, Chiellini, Emerson  (118′ Florenzi); Barella (54′ Cristante), Jorginho Verratti (96′ Locatelli); Chiesa (86′ Bernardeschi), Immobile (55′ Berardi), Insigne (91′ Belotti). All. Mancini 

INGHILTERRA (3-4-2-1): Pickford; Walker (120′ Sancho), Stones , Maguire; Trippier (71′ Saka), Rice (74′ Henderson, 120′ Rashford), Phillips, Shaw; Mount (100′ Grealish), Sterling; Kane. All. Southgate

Sequenza rigoriBerardi gol (2-1) Kane gol (2-2) Belotti parato (2-2) Maguire gol (2-3) Bonucci gol (3-3) Rushford sbagliato (3-3) Bernardeschi gol (4-3) Sancho parato (4-3) Jorginho parato (4-3) Saka parato (4-3)

L’Italia è campione d’Europa, battendo 4-3 l’Inghilterra ai rigori nella finale di Wembley. La partita si è messa subito bene per gli inglesi, con Shaw in gol al 2′.

L’Italia, non brillante come nelle precedenti partite, ha sofferto l’atteggiamento della squadra di Southgate, molto coperta, e solo un’azione personale di Chiesa ha messo qualche brivido a Pickford, praticamente inoperoso. Nella ripresa, Mancini ha richiamato Barella e Immobile inserendo Cristante e Berardi. Al 22′ è arrivato il pareggio azzurro: su calcio d’angolo è scaturita una mischia in area e Bonucci ha infilato in rete da due passi. L’1-1 è rimasto inchiodato sia al 90′ sia ai supplementari, nonostante i tanti cambi dalle due parti, e sono stati necessari i rigori, con Donnarumma ancora una volta decisivo.

Esplodono le piazze all’ultimo rigore che ha assegnato all’Italia la coppa di Europa 2020: gioia incontenibile nei luoghi dove sono stati allestiti i maxi schermi, cori, urla, clacson, trombette fuochi d’artificio. I primi caroselli di auto sono partiti subito dopo l’ultimo rigore e l’auspicio è che i festeggiamenti si svolgano in modo responsabile, seguendo gli appelli che anche oggi si sono rinnovati.

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