Catanzaro Calcio, ora si insegue un play e una punta centrale

Cinelli tra gli obiettivi ma non è il solo. E ancora ci sono alcuni nodi da sciogliere per quanto riguarda le rescissioni

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«Il grosso è già stato fatto ma qualche altro elemento si aggiungerà ancora». Arriva a margine della conferenza di presentazione di Gabriele Rolando la riflessione del diesse Pelliccioni circa lo stato dell’arte del mercato del Catanzaro. Ufficializzato il laterale genovese – atterrato a titolo definitivo dalla Reggina e bloccato con un biennale – sono lievitati a sette i nuovi innesti dei giallorossi in questa sessione. Ma restano scoperti i ruoli più sensibili dello scacchiere: dal play, ancora da raggiungere, alla punta centrale, tutta ancora da agguantare. «La questione centrocampo è prioritaria – ha affermato il diesse – Cinelli è tra gli obiettivi ma non è il solo: abbiamo anche un “piano b” ed un “piano c” non svelati da battere all’occorrenza». Il riavvicinamento tra la società veneta ed il romano fa ovviamente ben sperare in casa aquile; il centrale dovrà però far presto ad ottenere lo svincolo dai biancorossi perché dall’altra parte non sembrerebbe esserci tanta voglia di aspettare. Discorso valido anche per chi già un armadietto a Giovino ce l’ha ma ancora non si è aggregato ai compagni in ritiro: «Se Scognamillo riesce a liberarsi da Alessandria entro la settimana bene – ha sottolineato Pelliccioni – in caso contrario vedremo altrove».

Domani dovrebbe essere il giorno decisivo per il difensore che sbrigata la pratica si trasferirà subito in Sila. Altro capitolo caldo in queste ore: quello delle rescissioni con più di un nodo irrisolto. «Ci sono diverse situazioni da far quadrare – la risposta del diesse sammarinese – tre o quattro elementi sono in uscita ma ancora non si è trovata sistemazione». Ce l’ha fatta Samuele Parlati, trasferitosi al Monterosi dopo un impalpabile passaggio in giallorosso, non ancora i grossi calibri Di Piazza e Curiale, per i quali ci sarebbero al momento diverse richieste ma poca sostanza. Probabile che si aspetti almeno una di queste uscite per rendere più concreta poi la caccia al nuovo vertice offensivo. Chi potrebbe salutare a breve è invece il giovane Mangni che a fronte di un raffreddamento della pista Lecco avrebbe visto aprirsi qualche spiraglio utile a Gubbio. Destinata a risolversi anche la grana Romagnoli con il portiere già a Moccone con il gruppo ma non ufficializzato dal club per piccoli ostracismi da parte dello Spartak Mosca 2 nella concessione dei documenti per il transfer.

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