Catanzaro, ora il Picerno. Calabro: ‘Dimostrare di essere grandi davvero’

Il tecnico alla vigilia della prima trasferta della stagione: "Non sottovalutiamo nessuno, facciamo vedere sul campo chi siamo. Curiale? Nessun caso" E sul mercato: "Contento degli sforzi fatti"

Dimostrare con i fatti di essere una grande, dare seguito al buon inizio con un’altra prestazione da Catanzaro per rispettare le attese di piazza ed addetti ai lavori. E’ questo quello che, alla vigilia della trasferta di Picerno, mister Calabro ha chiesto ai suoi. Senza troppi giri di parole, puntando tutto sulla concentrazione e sul non sottovalutare l’avversario. “Se vogliamo dimostrare di essere ciò che dicono gli osservatori dobbiamo dimostrare di essere forti soprattutto sotto l’aspetto mentale – le parole dell’allenatore – in questa categoria tattica e tecnica vengono equiparate dall’agonismo e dalla partita di domani voglio più risposte che dalla precedente”.

Niente cali di tensione, dunque. Perché “non esiste avversario da prendere sottogamba se si vuole ottenere qualcosa di importante” ed in tal senso anche il neopromosso Picerno dovrà essere trattato da avversario alla pari. “Dovremo dimostrare sul campo di essere più forti dello scorso anno – ha sottolineato Calabro, aprendo il capitolo mercato – In queste settimane si è operato al massimo delle possibilità e sono contento degli sforzi fatti dalla proprietà e dalla dirigenza”. Tra i disponibili tornerà Scognamillo – “Vedremo se sarà impiegato” non si è sbottonato il coach – mentre resterà ancora fuori dai ranghi Curiale. Sull’argomento Calabro ha preferito gettare acqua sul fuoco, glissare con stile: “Al momento si pensa solo al Picerno ma non c’è mai stato un caso”.