Piscina Giovino riaperta, quella di Pontepiccolo no, Riccio: “Perchè?”

Il consigliere comunale: "Saremo pure città dello Sport 2023 ma questa chiusura è difficile accettarla"

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Dichiarazione del consigliere comunale Eugenio Riccio

“Saremo anche Città europea dello sport 2023, un qualcosa che salutiamo con rinnovato entusiasmo ed ottimismo, ma ci riesce difficile accettare la chiusura, ad oggi, della piscina comunale di Pontepiccolo “Vinicio Caliò”. Per tale ragione, ho chiesto, inoltrando formale richiesta scritta, un autorevole ed immedesimo intervento da parte del sindaco, della segretaria generale e del dirigente di settore, affinché ci si attivi per aprire al pubblico la stessa struttura. A settembre 2020, la società che gestisce la piscina non ha ritenuto di rendere accessibile l’impianto, a causa della pandemia da covid. Allo stesso tempo, ha regolarmente aperto, però, la medesima struttura di Giovino, senza peraltro alcuna interruzione, in quanto affiliata FIN e, quindi, interessata ad attività sportive a livello nazionale.

La riapertura, dopo l’estate, della piscina di Giovino era stata programmata per giorno 13 settembre. Nessuna notizia, invece, per quanto riguarda la riapertura di quella di Pontepiccolo. Alcune domande sorgono spontanee: è ammissibile che la società che si aggiudica la gestione di una struttura comunale possa decidere di tenere la medesima chiusa? E’ ammissibile che i cittadini del Capoluogo di Regione non possano fruire di un impianto pubblico? Al sindaco e agli uffici preposti, chiedo ufficialmente di verificare e controllare se i termini contrattuali di affidamento del servizio, siano stati effettivamente rispettati e, in caso contrario, di attivare tutte le procedure previste per legge, a tutela di tutti gli utenti. Catanzaro potrà essere, per davvero, città europea dello sport solo se riuscirà a garantire l’utilizzo dei suoi impianti senza alcuna discriminazione”.

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