Catanzaro-Catania botta e risposta nel primo tempo. Per i giallorossi è il quarto X di fila

Punizione capolavoro di Russitti e rigore generoso trasformato da Carlini. Finisce 1-1

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CATANZARO-CATANIA 1-1 

Marcatori: 9’pt Russini 20’pt Carlini su rigore

CATANZARO (3-4-3) : Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Bearzotti, Verna (17’st Welbeck), Risolo (8’st Vandeputte), Porcino (35’st Tentardini); Carlini; Vazquez (35’st Curiale) , Bombagi (17’st Cianci). All. Calabro. A disp: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Monterisi, Cinelli, Ortisi, Gatti.

CATANIA (4-3-3) : Sala; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Zanchi; Greco (20’st Biondi), Maldonado, Provenzano; Piccolo (20’st Rosaia), Moro (36’st Sipos), Russini (28’st Russotto). All. Baldini. A disp: Stancampiano, Pino, Machado, Albertini, Pinto, Ropolo, Cataldi.

Arbitro. Alessandro Di Graci di Como

Note: Spettatori 2700 tra paganti e abbonati. Ammoniti: Scognamillo, Fazio Martinelli, Carlini, Ercolani, Provenzano, Biondi, Tentardini,Curiale

Salgono a quattro i pareggi consecutivi del Catanzaro in campionato. Contro il Catania, nel monday night del “Ceravolo”, finisce infatti uno ad uno grazie alle reti tutte nel primo tempo di Russini e Carlini. Vantaggio ospite a freddo, poi aggancio dei padroni di casa dal dischetto; nel secondo tempo interruzioni e nervosismo spengono la luce. Il punto fa sorridere più i rossazzurri che i giallorossi. A fine gara fischi e mugugni.

Studio giallorosso post Catanzaro-Catania, rivedi la trasmissione

CRONACA – Sorprese da una parte e dall’altra al calcio d’inizio. Calabro è costretto a rinunciare a Rolando per infortunio – al suo posto Bearzotti – e ridisegna l’attacco con Carlini, Vazquez e Bombagi; Baldini invece rinuncia a Russotto – dentro Russini – ed opta ancora per Greco e Zanchi dopo la buona prova di coppa.

Primo tempo – Si sviluppa su fiammate la prima metà di gara con gli ospiti affatto remissivi, decisimente più lucidi rispetto alla sfida di dieci giorni fa: loro la prima occasione da gol della partita – una ripartenza velenosa conclusa con una botta di poco alta da Russini dopo centoventi secondi – e loro anche il gol che sblocca la contesa – al decimo, una punizione precisa insaccata alla perfezione ancora dal numero venti. Di mezzo un’occasione preziosa non sfruttata dai padroni di casa – un pallone che balla per l’intera area da corner senza trovare la deviazione di Martinelli o Carlini – e poi l’episodio che riequilibra la gara, che porta Carlini sul dischetto ed il risultato in parità. E’ il diciannovesimo, Porcino da sinistra mette in mezzo ed Ercolani tocca con mano: nessun dubbio per Di Graci che decreta il rigore anche se il corpo del difensore rossazzurro pare leggermente fuori area. L’uno ad uno è benzina sul fuoco per gli animi di entrambi: al trentaquattresimo Bearzotti recupera un pallone in uscita, serve Vazquez che incrocia ma la sfera deviata finisce in corner, poco dopo un contropiede di Piccolo semina apprensione dalle parti di Branduani.

Secondo tempo – La ripresa si apre con un’intensa girandola di cambi che cambia i connotati ai padroni di casa: Vandeputte rileva Risolo, poco dopo Cianci e Welbeck prendono il posto di Bombagi e Verna. Ma è un frangente frammentato della sfida con tanti stop – il più lungo per l’infortunio di Montegudo a seguito di un contrasto con Carlini – e pochi, pochissimi spunti. Si deve arrivare all’ottantesimo per vedere la convita spinta degli uomini di casa vicini alla rete prima con Porcino – respinto da Sala – poi con Welbeck deviato dalla difesa. Per tentare l’assalto finale Calabro assolda anche Curiale – out Vazquez – ma con esperienza, unghie e denti la retroguardia etnea resiste al forcing. Dopo sei minuti di recupero il sipario cala sull’uno a uno.

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