Catanzaro, accelerata cercasi: contro il Taranto per la conferma

Calabro intenzionato a non cambiare l’assetto della svolta. Laterza con il dubbio Pacilli: «Per noi test stimolante». Si rivedono Giovinco e Riccardi, out Falcone. L’ultima volta finì 3-1

Per un Catanzaro che ha ripreso a segnare da due partite, che cerca conferme e vuole dimostrare di aver risolto davvero le timidezze offensive, un Taranto che invece da duecentosettanta minuti si è inceppato davanti, soffre un po’ di ristrettezze ma conserva comunque standard invidiabili di impenetrabilità. La classifica li mette entrambi lì, appaiati dietro al Bari capolista.

E la sfida di domani – calcio d’inizio ore 14.30 – sarà di fatto un importante scontro diretto nella corsa. Uno snodo fondamentale, soprattutto per i padroni di casa.

QUI GIALLOROSSI – Per questo Calabro sembra intenzionato a cambiare poco o nulla all’assetto della svolta pur incassando con il sorriso il recupero di Porcino e la crescita in condizione di Cinelli.

Di fatto l’unico a rimanere ai box è il secondo portiere Nocchi frenato in allenamento da una pallonata alle dita della mano. Vazquez con Cianci e dietro Carlini la formula più probabile per l’attacco ma il ballottaggio tra l’argentino e Bombagi verrà sciolto solo a ridosso della gara.

Occorrerà vincere e per farlo si dovrà segnare: errori di valutazione nei metri caldi e negli uomini di sfondamento sarà meglio non farne.

QUI ROSSOBLU – Anche perché con il vento dell’entusiasmo in poppa per un avvio impronosticabile in estate e con i numeri di difesa super, il Taranto già promette battaglia.

Lo ha rimarcato oggi anche mister Laterza definendo il test «una prova stimolante dal punto di vista tecnico e mentale» per i suoi: «Un risultato importante al “Ceravolo” potrebbe dare tanto al nostro percorso di crescita – l’affermazione del tecnico ionico – Il Catanzaro è squadra forte, vive un buon momento di classifica e dovremo affrontarlo con il piglio giusto».

Niente calcoli e niente cambi di modulo, dunque, nemmeno in vista degli altri due impegni in settimana: lo impone la penuria di risorse sulle corsie esterne, lo consiglia forse anche un po’ la prudenza.

I dubbi di formazione in casa Taranto sono per questo pochi: in mediana tra Labriola e Bellocq ed in attacco dove il recuperato Pacilli contenderà fino all’ultimo il posto a Mastromonaco. Ancora fuori Diaby, Versienti, l’ex Falcone – tornerà a fine mese dopo l’operazione al tendine di Achille dell’aprile scorso – e Guastamacchia.

In campo dal primo minuto le altre vecchie conoscenze Riccardi e Giovinco.

NUMERI – Venti i precedenti giocati finora in terra calabra con un bilancio di undici successi giallorossi e solo uno ospite.

L’ultimo acuto delle aquile risale all’ottobre 2016 con le reti di Carcione, Di Bari e Giovinco (3-1).

Arbitro dell’incontro sarà il signor Carrione di Castellammare di Stabia già noto al Catanzaro per la trasferta di Bisceglie del settembre 2019 (1-1) e per la vittoria esterna di Viterbo del campionato scorso (0-2). Valletta e Bianchini gli assistenti; Maranesi il quarto ufficiale.

CATANZARO (3-4-1-2) : Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Rolando, Verna, Welbeck, Vandeputte; Carlini; Vasquez, Cianci. All. Calabro.

TARANTO (4-3-3) : Chiorra; Riccardi, Zulo, Benassai, Ferrara; Labriola, Marsili, Civilleri; Mastromonaco, Saraniti, Giovinco. All. Laterza