Catanzaro, marcia di avvicinamento alla sfida di Bari attendendo buone nuove dall’infermeria

Martinelli riprende a correre, più complessa la situazione di Rolando. Intanto la tifoseria è in fermento

La marcia d’avvicinamento a Bari ed al primo atto del testa a testa contro i galletti destinato a durare l’intera stagione per il vertice è ufficialmente partito. Lo ha fatto sul campo per il Catanzaro con nuvoloni neri sullo sfondo ma senza particolari intoppi dovuti all’allerta meteo incombente su tutta la provincia. Ci pensa altro, in queste ore, a disturbare i pensieri giallorossi. E non si tratta nemmeno della sconfitta incassata domenica scorsa contro il Monopoli: già metabolizzata, si giura, anche per essersi rivelata in fondo indolore in termini di classifica.

OCCHI ALL’INFERMERIA – È piuttosto l’infermiera – con annesse situazioni di non semplice lettura – a preoccupare e creare grattacapi in ottica di formazione. Martinelli è chi sta meglio: ha ripreso a correre e non dovrebbe tardare il suo reinserimento in gruppo; Rolando invece chi sta peggio con il guaio muscolare al polpaccio accusato a Pagani non ancora assorbito e da valutare attentamente. Non sono chiari i tempi del suo recupero – «Ci potrà volere una settimana come un mese», Calabro dixit – di sicuro però non prenderà parte alla prima fase di studio tattico volto al big match che da domani, sotto dettatura del mister e dello staff, prenderà il via. Oggi solo lavoro di scarico e di palestra per i reduci della sfida contro i biancoverdi ed esercizi di forza e reattività con partitelle finali per i non impiegati.

FERMENTO TIFOSERIA – Anche la tifoseria, rinfrancata dal ritorno all’attività degli ultras dopo quasi due anni di stop, scalda i motori in vista della trasferta. Domani in programma la riunione del GOS che dovrebbe chiarire le modalità di vendita dei tagliandi per il settore ospiti.