Catanzaro avanti in coppa. Calabro: ‘Risposte importanti dal campo’

Il tecnico dei giallorossi dopo la vittoria contro il Palermo: «Queste partite consentono di fare riflessioni. Ora testa al Messina». Amarezza Filippi: «Volevamo passare il turno ma abbiamo dimostrato poca cattiveria»

«Quando si raggiunge l’obiettivo e si passa il turno è sempre positivo, ora la testa ora può andare al Messina». E’ soddisfatto della prova del suo Catanzaro, Antonio Calabro: della risposta data dalle seconde linee chiamate in causa contro il Palermo e del modo in cui la squadra tutta ha saputo rialzare la testa dopo il doppio kappao di campionato contro Monopoli e Bari.

«Sono partite che ti consentono di fare delle riflessioni – la prima battuta dell’allenatore dopo il match – Per tutti arriverà il momento di giocare e sfide come queste valgono più degli allenamenti, servono per farsi trovare pronti. Ho tratto buone indicazioni – la sintesi del giudizio – da domani riprenderemo ad allenarci al meglio». Contro un Palermo ben organizzato i giallorossi hanno dovuto sudare per conquistare l’accesso ai quarti.

«Il campo era pesante, abbiamo abbassato il baricentro ed accorciato verso il basso per dividere un po’ la fatica – ha commentato Calabro – Si è speso tanto ma si è speso meglio e questo ha consentito a tutti di esprimersi bene».

AMAREZZA PALERMO – Identica soddisfazione mista però a non poca amarezza è stata espressa dall’altra parte da Filippi che agli elogi ha aggiunto anche una tirata d’orecchi ai rosanero. «Ci tenevamo a passare il turno – il commento dell’allenatore del Palermo – Ai ragazzi ho rimproverato l’esser contenti della prestazione senza risultato: non dobbiamo accontentarci e dobbiamo aumentare la cattiveria in fase offensiva. Spesso siamo arrivati nei sedici metri, poche volte però abbiamo concluso».