Catanzaro, ultima chiamata (o quasi): battere la Juve Stabia per evitare l’apnea

Calabro recupera Rolando e torna all’assetto base. Sottili prepara il ring: «Non staremo all’angolo ad incassare: possiamo e vogliamo fare male». L’anno scorso finì 2-2. Al “Ceravolo” tornano gli ex Evacuo ed Altobelli

Se non ultima chiamata, poco ci manca. Non può permettersi esitazioni, il Catanzaro, né timori domani contro la Juve Stabia – calcio d’inizio ore 14.30 – obbligato com’è a rispondere “presente” sia sul piano della prestazione che su quello del risultato. Il momento è topico per i giallorossi: le tre sconfitte nelle ultime cinque gare hanno fatto calare di netto l’entusiasmo, hanno allontanato dalla vetta e reso tutto più complicato rispetto a qualche turno fa. Uno sprint è ciò che serve per respirare, insomma: ciò che Calabro ed i suoi cercheranno per evitare una nuova apnea ed un’altra settimana di passione.

QUI GIALLOROSSI – Il recupero di Rolando ed il ritorno dalla squalifica di Scognamillo consentiranno al tecnico di Melendugno di tornare all’assetto base: trittico di difesa confermato in blocco e così pure la mediana con l’ex Reggina e Vandeputte sulle corsie esterne, Verna e Welbeck centrali. In attacco Bombagi sembra aver staccato in maniera stabile Vazquez nelle gerarchie di partenza e sarà ancora spalla di Cianci: l’ispirazione per entrambi toccherà a Carlini incaricato di muoversi tra le linee e all’occorrenza accorciare per fare densità al centro.

QUI GIALLOBLU – Pronta a controbattere colpo su colpo si dice dall’altra parte la Juve Stabia animata alla vigilia dalle “metafore da ring” del tecnico Sottili. «Non vogliamo fare la parte del pugile che sta nell’angolo ad incassare ma vogliamo fare male all’avversario – le sue parole – ne abbiamo le capacità e le caratteristiche e ci proveremo. Mi aspetto un Catanzaro disposto a tutto pur di fare bottino pieno – la lettura – Sarà una partita nervosa e spigolosa e l’aspetto agonistico potrebbe essere determinante: sui toni accesi dovremo farci trovare pronti». Ciò che si prospetta è insomma una battaglia: a rinfrancare le vespe ci pensano il recupero di Tonucci – partirà titolare – ed i progressi dell’ex Altobelli – convocato, inizierà dalla panchina. L’unico dubbio è Eusepi davanti: in caso di forfait toccherà ad Evacuo.

Studio giallorosso post Catanzaro-Juve Stabia, rivedi la diretta

NUMERI – Quindici le gare già disputate dalle due formazioni a Catanzaro: ai padroni di casa il maggior numero di successi – in tutto sei – agli ospiti tre vittorie. L’ultima puntura delle vespe è datata ottobre 2018 – tre a zero: Allievi, Paponi e Mastalli – mentre l’acuto più recente dei giallorossi resta quello del 30 agosto 2014 – due a zero: Pagano e Martignago. Lo scorso anno sembrò quasi un giro sulle montagne russe con il vantaggio di Corapi ed il pareggio di Orlando, il sorpasso di Riccardi e la ripresa di Golfo a cinque minuti dalla fine per il due a due. Arbitro dell’incontro sarà il signor Maranesi di Ciampino, già protagonista al “Ceravolo” di due sfide fortunate per le aquile – la vittoria sul Siracusa del 2018 (3-1) e quella sul Bisceglie del 2020 (1-0); Ferrari e Costa saranno gli assistenti, Maucera il quarto uomo.

CATANZARO (3-4-1-2) : Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Rolando, Verna, Welbeck, Vandeputte; Carlini; Bombagi, Cianci. All. Calabro.

JUVE STABIA (4-3-3) : Sarri; Donati, Tonucci, Caldore, Rizzo; Davi, Berardocco, Scaccabarozzi; Stoppa, Panico, Eusepi. All. Sottili.