Catanzaro, la musica non cambia. Col Monterosi pari deludente

Uno a uno a Viterbo con i locali in rete dopo poco piu di un minuto. Un rigore di Carlini fissano il risultato. Nella Aquile restano in 10 e poi in 9

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MONTEROSI TUSCIA-CATANZARO 1-1

Marcatori: 2′ Buglio 29′ Carlini rigore

MONTEROSI (3-5-2) : Alia; Piroli (68’Tartaglia), Rocchi, Mbende; Cancellieri (60’ Tonetto), Buglio (85’ Polito), Di Paolantonio (60’Parlati), Franchini, Verde (85’ Caon); Polidori, Adamo. All. Menichini. A disp: Marcianò, Buono, Borri,  Tripoli, Nasini, Sdaigui, Basile.

CATANZARO (3-4-1-2) : Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo (65’ Tentardini), Bayeye (72’ Rolando), Verna, Welbeck (56’Cinelli), Vandeputte; Carlini; Bombagi (56’ Cianci), Vazquez (65’ Curiale). All. Calabro. A disp: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Monterisi, Porcino, Risolo, Gatti, Rolando.

Arbitro: Collu di Cagliari

Assistenti: Votta e Trischitta

IV ufficiale Madonia

Note: Ammoniti; Paroli, Mbende, Franchini, Buglio. Espulso: Cinelli

E’ un pareggio inconsistente e deludente quello che il Catanzaro porta a casa da Viterbo e dalla sfida contro la matricola Monterosi. Un mezzo a giro a vuoto per dirla tutta, condito dalla sfortuna nel finale, ma per il grosso favorito da una prestazione sotto livello dei giallorossi. Di Carlini su rigore la rete del pareggio arrivato dopo il vantaggio dei padroni di casa siglato in avvio di gara da Buglio. L’uscita dal tunnel per le aquile è ancora lontana.

CRONACA – Non c’è Rolando ed è una sorpresa nell’undici di partenza giallorosso: al suo posto Calabro inserisce Bayeye optando anche per Vazquez-Bombagi come coppia d’attacco; Menichini lascia in panca invece l’ex Parlati preferendogli Buglio: una mossa che nel bene e nel male orienterà la gara.

Primo tempo – Ci pensa proprio il centrocampista infatti a regalare un inizio shock alle aquile girando alla perfezione alle spalle di Branduani un pallone proveniente dalla sinistra. Nessuna timidezza per il Monterosi che al decimo va addirittura vicino al raddoppio con un contropiede innescato da Franchini, portato avanti da Polidori, sventato solo dalla confusione nel batti e ribatti in area. Per vedere la prima occasione di marca Catanzaro bisogna aspettare il ventitreesimo ed un calcio piazzato dalla sinistra di Vandeputte respinto sulla linea da Verde.

Buglio torna protagonista poi al ventiseiesimo deviando con la mano in area un tiro di Bayeye l’arbitro decreta il rigore e Carlini spiazza Alia per l’uno a uno. Il pareggio conforta gli uomini di Calabro che nel finale di frazione si proiettano in avanti: al quarantacinquesimo Vazquez apre bene per Vandeputte ma il belga ha troppa fretta nel calciare e si fa respingere l’occasione più nitida per il sorpasso.

Secondo tempo – Passata l’ora di gioco Calabro rivoluzione l’attacco lanciando dentro Cianci e Curiale al posto di Bombagi e Vazquez: spazio anche a Cinelli in regia – out Welbeck – e a Tentardini – al posto del già ammonito Scognamillo.

I ritmi non si alzano fino al settantesimo quando Vandeputte si mette in proprio e prova ad aumentare i giri nel motore: sono manovre che però non trovano mai sbocco e conclusione, senza futuro, facili per questo da arginare da parte della difesa biancorossa. E’ Branduani piuttosto a correre rischi all’ottantesimo su una nuova zampata di Buglio da due passi deviata a fatica in corner.

L’apprensione aumenta per il Catanzaro nei minuti finali con l’infortunio di Tentardini che costringe alla prima inferiorità numerica e poi con l’ingenua reazione di Cinelli alla perdita di tempo di Adamo sanzionata con il rosso per la seconda. Assalto finale compromesso: un brivido lo procura il piattone di Polidori sui titoli di coda – largo di poco – la risposta giallorossa è più di rabbia che di lucidità. Inconsistente, dunque.

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