Catanzaro verso Campobasso: chi al posto di Welbeck nel mezzo?

Quarantotto ore ancora per sciogliere il nodo: Risolo e Cinelli le alternative. Oggi a Giovino una ripassata di movimenti e soluzioni da calcio piazzato. Domani la rifinitura

Un nodo, due vie differenti per scioglierlo, quarantotto ore ancora per la scelta. Si avvia verso Campobasso la settimana del Catanzaro: verso la prima delle tre sfide di campionato che traghetteranno alla sosta di Natale – di mezzo ci sarà anche la gita di coppa a Padova – che sarà tra l’altro anche la prima trasferta dell’era Vivarini, con lo stesso tecnico assente annunciato al “Nuovo Romagnoli” causa squalifica.

Lo fa con il pizzico di fiducia in più regalato dall’ultima vittoria casalinga contro il Foggia, con un entusiasmo ancora stentato ai contorni, e con una fase di studio ora più che mai nel vivo dopo le presentazioni di rito ed il poco altro dei giorni passati. Dare continuità agli «sprazzi» positivi ammirati contro i satanelli è stata la “mission” della settimana a Giovino. E l’attenzione è andata focalizzandosi particolarmente sulla mediana con una riflessione nata dalla necessità – la squalifica di Welbeck – approdata poi all’individuazione di due soluzioni alternative – Risolo ed il fresco trentaduenne Cinelli. Due ipotesi diverse per altrettante impostazioni differenti: con il primo si conserverebbe almeno in parte il dinamismo in copertura del ghanese, con il secondo si aumenterebbe la qualità del palleggio, fattore fin da subito considerato deficitario nell’organico dal coach abruzzese.

Un nodo, due vie differenti per scioglierlo, quarantotto ore ancora per la scelta, appunto: l’intensa seduta tecnico tattica di questa mattina ha dato la possibilità di comparare pro e contro, la rifinitura di domani e le ore subito precedenti la scesa in campo di sabato porteranno alla decisione.