Catanzaro ci siamo: a Padova la sfida decisiva per agguantare un posto in finale

Dopo lo 0-0 del Ceravolo i giallorossi non possono sbagliare. Vivarini non sembra intenzionato a cambiare nulla rispetto alla gara del "Ceravolo"

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La linea del traguardo già si vede, a novanta – forse qualcuno in più – minuti di distanza. Catanzaro e Padova non gli hanno staccato un secondo gli occhi di dosso in questi giorni lavorando a pochi chilometri l’uno dall’altra e mescolando entusiasmo e concentrazione nelle rispettive borracce dopo lo zero a zero dell’andata che qualche indicazione l’ha fatta pervenire pur lasciando inalterati equilibri e posizioni. Proprio da lì si ripartirà domani – calcio d’inizio ore 19, diretta ElevenSport e Sky – per lo sprint che sancirà chi tra giallorossi e biancoscudati arriverà per primo alla meta raggiungendo l’agognata finale playoff e proseguendo la corsa per la promozione. In un “Euganeo” patavino per il grosso ma con una presenza di tifosi ospiti eccezionale – più di 1500 sui 7289 totali – si darà l’assalto al cielo.

QUI GIALLOROSSI – A Veronello, dove da ieri si è fatto quartier generale, le aquile hanno dato il via alle prove di volo testando movimenti e schemi in vista dello scontro decisivo. Vivarini non sembra intenzionato a cambiare nulla rispetto alla gara del “Ceravolo” e la stessa formazione di mercoledì si dovrebbe rivedere in campo dal primo minuto. Ma importanti saranno i cambi a gara in corso, sul filo della naturale evoluzione della partita o nell’ottica di un possibile extra time. Occhi puntati su Iemmello: a lui, più di ogni altro, ci si affiderà per la vittoria.

QUI BIANCOROSSI – Se Vivarini non ha dubbi, Oddo invece pare non aver ancora deciso il volto per il suo Padova. «Stanno tutti bene, le scelte le faremo domani» è stato il pensiero della vigilia; l’unica nota certa è la volontà veneta di condurre una partita totalmente differente rispetto a quella accorta e chiusa dell’andata con più energia davanti e più spregiudicatezza. «Fare meglio in fase offensiva» è la speranza dell’ex Milan che potrà contare sui ristabiliti Chiricò e Bifulco nel tridente insieme a Santini. Per Ronaldo si prospetta un impiego part-time ma comunque dall’avvio, discorso opposto invece per Jelenic e Ceravolo, entrambi ancora non al top e da gestire. Unico indisponibile sarà Busellato.

NUMERI – Da vincere, per i giallorossi, ci sarà anche la cabala visto che mai in Veneto si è finora riusciti a trarre qualcosa più di un pareggio. Nei tredici incontri già disputati infatti sette sono state le sconfitte per le aquile e sei i segni “x”, l’ultimo dei quali il dicembre scorso, in semifinale di Coppa Italia, con le reti di Kirwan e Verna (1-1). Di Musella (2-1) nell’83, Sardei (1-1) nel ’67 e Bresciani (1-1) nel ’34 le uniche altre marcature catanzaresi. Arbitrerà il signor Rutella di Enna già noto agli uomini di Vivarini per aver diretto tra le altre gare anche il quarto di finale playoff contro di Monopoli (1-2). Cataldo e Fraggetta saranno gli assistenti, Cascone il quarto uomo; Mazzoleni e Ranghetti al Var.

PADOVA (4-3-3) : Donnarumma; Germano, Valentini, Ajeti, Kirwan; Saber, Ronaldo, Dezi; Chiricò, Santini, Bifulco. All. Oddo:

CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Bayeye, Sounas, Cinelli, Verna, Vandeputte; Biasci, Iemmello. All. Vivarini.

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