Catanzaro calcio, Ds da scegliere: tra i papabili c’è anche Magoni

Il nodo dovrebbe dirimersi a breve con il rientro in città di Foresti ed il summit con la proprietà per vagliare le proposte rimaste sul tavolo

Dopo i giorni dell’amarezza mista alla riflessione, quelli della scelta e del primo passo per la ripartenza. Si preannuncia una settimana per nulla banale per il Catanzaro che oggi, con la quotidiana razione di contatti incrociati tra la sede di via Gioacchino da Fiore, Bergamo e diversi altri centri nevralgici, ha ufficialmente inaugurato la fase della stretta nella scelta del prossimo diesse. Il nodo dovrebbe dirimersi a breve con il rientro in città di Foresti ed il summit con la proprietà per vagliare le proposte rimaste sul tavolo.

Alcune delle piste annotate nei giorni scorsi sembrano infatti essersi affievolite – è il caso di Grammatica e di Musumeci – altre non essere andate al di là dei primi step di suggestiva infatuazione – gli altisonanti Fabiani e Faggiano – altre ancora aver preso quota in maniera leggermente più concreta. Tra questi c’è Ivano Pastore che dalla sua avrebbe la conoscenza dell’ambiente per i trascorsi da calciatori ed una mai nascosta stima presidenziale. Ma anche Oscar Magoni artefice del miracolo FeralpiSalò nelle ultime stagioni, al passo d’addio con i lombardi dopo i playoff, ed ultimo aggiunto in ordine cronologico alla lista dei papabili per la poltrona che fu di Pelliccioni.

Un’ulteriore opzione è rappresentata da Raffaele Rubino: ex Trapani, in orbita Faggiano, con addosso già i fari dell’Avellino. Questa sarà la settimana decisiva. Ed è ormai questione di ore il faccia a faccia tra i vertici.