Calcio dilettanti: Petronà in Seconda Categoria, paese in festa

Sfiorata, conquistata, meritata

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L’equazione è semplice: quando gioca tra le mura amiche, l’u.s. Petronà sa solo vincere. La constatazione sa di  sentenza e ha spostato  gli equilibri anche oggi nell’ultimo appuntamento per la seconda categoria: la squadra presilana non tradisce le tante aspettative e raccoglie ciò che ha copiosamente seminato.

Sfiorata, conquistata, meritata. E’ finalmente promozione per l’u.s. Petronà. La squadra presilana   ritorna , dopo sette anni,  in  seconda categoria dopo aver disputato,  da assoluta protagonista, il girone C del campionato dilettantistico di terza categoria.

Ultimo ostacolo tra sogni e realtà è stato il San Mango D’Aquino che, seguito da tanti tifosi, non ha fatto da vittima sacrificale. Tutt’altro: dopo soli 10 minuti Gianluigi Pasqua  porta a sorpresa gli ospiti in vantaggio con conclusione da pochi metri. E’ veemente la reazione del Petronà che, su splendido assist in corsa  di capitano Giuseppe Rizzuti,  pareggia subito i conti con Domenico Gentile: il suo è un imperioso colpo di testa, potente e decisivo. Non si accontentano i padroni di casa. A centrocampo Gigi Marino e Salvatore Sirianni dettano i tempi  e al 65’ si passa  in vantaggio con bomber Giovanni Ferrazzo. Quando il successo sembrava  dietro l’angolo ci ha pensato Fabio Trunzo, con una punizione da fuori area, a gelare gli animi dei supporters presilanii. Si va ai supplementari: può succedere di tutto, ma a decidere match e campionato è Pasquale Brizzi con una conclusione tanto precisa quanto potente.

12 Giugno 2022 è così la data che fa la storia della Petronà calcistica. Al triplice fischio finale, è irrefrenabile la gioia di Giuseppe Rizzuti e compagni  e di tutti tifosi verde-blu. In paese ovunque capannelli, dappertutto  visi sorridenti per un momento tanto atteso, tanto agognato: una festa che emoziona, che contagia, che unisce.

Sulla bocca di tutti, come un mantra, il coro “Lupi, lupi”, una sola parola per  sintetizzare forza, identità, dedizione, radici, unità.

L’u.s. Petronà chiude il campionato con 67 gol fatti e solo 30 subiti, con venti  vittorie tra quattro pareggi e solo tre sconfitte.

Dietro i numeri, poca improvvisazione: un allenatore giovane e preparato come Salvatore Scalzi; un presidente, Fortunato Gentile, che conosce bene il calcio dilettantistico e sa quali sentieri percorrere  per trasformare  un gruppo in una squadra. E poi: calciatori preparati, dirigenza organizzata, sponsor impegnati, paese coinvolto   e tifosi appassionati.

Si scrive calcio, si legge impegno nel sociale: il Petronà passa  in seconda categoria e intende rimanerci per la gioia dei suoi tanti tifosi che oggi, non erano meno di 500, hanno riempito  gli spalti dello stadio  Mimmo Caligiuri.

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