Catanzaro straripante. Tre a zero autoritario a Taranto. Rivedi la puntata di Studio giallorosso fotogallery

Segnano Sounas e Biasci (doppietta) nel primo tempo. Facile amministrazione del risultato nella ripresa

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TARANTO-CATANZARO 0-3

Generico settembre 2022

Marcatore: 9’Sounas 17′ Biasci, 42′ Biasci

TARANTO (4-4-2) : Russo; Manetta (37’st Evangelisti), Antonini, Granata, De Maria (1’st Ferrara); Guida, Labiola (43’st Brandi), Romano, Mazza (1’st D’Egidio); Infantino (10’st Sakoa), Tommasini. All. Di Costanzo. A disp: Loliva, Martorel, Panattoni, Maiorino, Vona, Mastromonaco, Camorani, Lamonica.

CATANZARO (3-5-2) : Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas (26’st Bombagi), Ghion (17’st Cinelli), Verna, Tentardini (15’st Situm); Biasci (17’st Curcio), Iemmello (34’st Cianci). All. Vivarini. A disp: Rizzuto, Sala, Pontisso, Gatti, Mulè, Katseris, Megna, Welbeck

ARBITRO : Enrico Maggio di Lodi. Assistenti : Ceolin – Feraboli. Quarto Uomo : Carrione.

Tre gol nel primo tempo, una gara praticamente già decisa al ventesimo. Più risoluto ed arrogante di così il Catanzaro non avrebbe potuto essere nella prima gita fuoriporta della stagione. Con un Sounas arrembante – nelle vesti di goleador prima e di assistman poi – e con un Biasci formato maxi – doppietta – i giallorossi hanno infatti mandato al tappeto il Taranto allo “Iacovone” infliggendogli un duro zero a tre che è traduzione plastica di una partita senza storia. Brillanti in tutto gli uomini di Vivarini che con questo successo salgono a quota sei in classifica consolidando il primo posto e bissando la vittoria d’esordio contro il Picerno.

CRONACA – Rispetto all’esordio contro il Picerno, Vivarini cambia solo in difesa inserendo Martinelli e Scognamillo ai lati di Brighenti; il recuperato Biasci parte dal primo minuto davanti, in regia c’è ancora una volta Ghion. Dall’altra parte Di Costanzo è invece costretto a rinunciare a Provenzano – al suo posto Mazza – con De Maria largo a sinistra ed il tandem Infantino-Tommasini in offensiva.

Primo tempo – L’avvio non si discosta per nulla dal copione atteso alla vigilia: il Catanzaro si riversa in avanti sin dai primi minuti e ne bastano appena dieci perchè il risultato si scolli dal pareggio. Ad iscriversi per primo sul tabellino dei marcatori è Sounas che senza opposizione della difesa taglia l’area a metà con una serpentina da destra scaricando poi con precisione alle spalle di Russo. Il greco si prende la scena anche nell’azione del raddoppio – che arriva sei minuti dopo – con un movimento in fotocopia concluso con l’assist per Biasci e lo sparo del toscano nell’angolo opposto della porta tarantina. Il violento uno due manda in bambola i rossoblu che ci mettono un po’ a riorganizzarsi e ad affacciarsi oltre la metà campo. E’ Infantino a provare a scuotare i suoi con un tentativo di anticipo su Fuglignati in uscita al venticinquesimo e con un assist per Romano alla mezzora che il compagno spreca sparando dritto sul portiere; al quarantesimo la punta lucana tenta la botta da fuori – il giallorosso devia in angolo – e sull’azione successiva le aquile calano il tris approfittando di una topica di De Maria su fallo laterale e pungendo ancora con Biasci in velocità.

Secondo tempo – Il triplo vantaggio è ovviamente un’ipoteca di sicurezza per gli ospiti che al controllo ed alla gestione consacrano la ripresa. All’ora di gioco i primi cambi per Vivarini – con Curcio, Cinelli e Situm al posto di Biasci, Ghion e Tentardini – e di seguito il timido tentativo del Taranto di provare ad accorciare le distanze con la botta di Tommasini al settantasimo su cui Fulignati risponde ancora presente. I ritmi vanno calando in chiusura, preservare energie anche in vista del turno infrasettimanale di mercoledì diventa la priorità: Bombagi e Cianci rilevano gli stanchi Sounas e Iemmello; nel settore ospiti intanto parte la festa. Il Catanzaro vince e dà la sensazione di essere già lanciato nella corsa alla vetta: per i circa quattrocento supporters giallorossi allo “Iacovone” c’è davvero di che spellarsi le mani dagli applausi.

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